Non vogliamo entrare nel merito e nelle prerogative del Corpo Forestale, ma quello successo ieri a Castiglion Fiorentino durante la tappa nazionale del campionato di enduro, non ci è piaciuto nei modi portati a termine.
Apprezziamo l’opera dei forestali, quando, per le strade montane sanzionano irresponsabili che a bordo dei loro bolidi infrangono quotidianamente il codice della strada, ma in questo caso si tratta di una gara, prestigiosa, che un gruppo di appassionati dietro mille difficoltà, ha organizzato in un territorio già martirizzato dall’azione sconsiderata dei suoi ex amministratori.
E’ normale per un mezzo che gareggia su strade sterrate, perdere la targa o bucare la marmitta e fare più rumore del consentito, ma sono anche mezzi che non percorrono normalmente (e in quelle condizioni) le strade pubbliche, ma vengono usate solo per le gare.
Tenendo conto che tali manchevolezze (non volute ma indesiderate) costano già in termini economici ai loro proprietari, un’ azione meno appariscente sarebbe stata ugualmente apprezzata.
Problematiche nel territorio ce ne sono, quotidianamente e più urgenti rispetto ad una corsa che si tiene una volta al dì.
Leggiamo in continuazione di incidenti stradali causati dalla fauna selvatica sempre più numerosa e sempre più affamata che si spinge fino ai centri abitati causando problemi non indifferenti.
A Castiglion Fiorentino, specialmente perla Valledi Chio, territorio dove si è svolta la gara, agricoltori sempre più disperati vedono i loro raccolti distrutti da cinghiali e quanto altro viene giù dai boschi.
I latini dicevano “Manus manum lavat” (una mano lava l’altra) che sta a significare i vantaggi che le persone possono avere aiutandosi vicendevolmente.
Detto tutto ciò, siamo sempre e comunque per il rispetto delle regole, ma sia ieri che in futuro necessita aiuto reciproco e buon senso tra la società civile e le istituzioni, non spettacolarizzazioni nelle azioni.
Concludiamo con un caloroso applauso agli organizzatori e ai volontari che si sono adoperati per la riuscita della manifestazione, con un augurio per la prossima tappa mondiale che si terrà il prossimo anno sempre a Castiglion Fiorentino