Otto spettacoli da non perdere in programma al Signorelli di Cortona per la Stagione teatrale 2018/19. Un cartellone di richiamo che attraversa trasversalmente i gusti e i generi teatrali, frutto dalla sinergia tra l’Accademia degli Arditi, il Comune di Cortona e la Fondazione Toscana Spettacolo.
Confermati i due turni, verde e giallo, di sei spettacoli ciascuno. Chiuso il periodo destinato agli abbonati per il rinnovo dall’8 al 20 ottobre c’è tempo per le nuove sottoscrizioni.
Sono quattro le rappresentazioni previste in doppia serata che puntano ad accontentare le maggiori richieste del pubblico verso alcuni spettacoli, consentendo, al tempo stesso, alle Compagnie di “spalmare” su due serate la fatica di particolari, complessi montaggi.
A fare il “bis” sul palcoscenico del Signorelli, “A testa in giù”, con Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni, che aprirà ufficialmente la stagione con un testo di Floria Zeller. Appuntamento doppio anche per Alessandro Preziosi e “Vincent Van Gogh” di Stefano Massini. Due serate in cartellone per “Grease”, il Musical della Compagnia della Rancia, che proprio quest’anno spegne 40 candeline della celebre pellicola con John Travolta e Olivia Newton John. Anche il balletto va in scena per due sere consecutive, con “Madama B.” della Compagnia Artemis Danza.
Il cartellone cortonese prosegue con “Sei personaggi in cerca d’autore” con Michele Placido e “Il piacere dell’onestà” in una produzione del Teatro Metastasio, due classici pirandelliani.
Torna Angela Finocchiaro nei panni di una eroina anticonvenzionale con “Ho perso il filo”.
Attesissimo anche il duo Solenghi Lopez con il loro “Show” che approda a dicembre a Cortona dopo aver registrato il “tutto esaurito” in giro per l’Italia.
D’obbligo uno sguardo alla “concorrenza” della vicina Castiglion Fiorentino, che ha riaperto il suo teatro nel 2000 dopo una lunga chiusura ed una serie di adeguamenti ed interventi di restauro, e al Petrarca di Arezzo restituito agli aretini appena nel 2015.
La ripresa dell’attività teatrale per il “Petrarca” e il “Mario Spina”, dopo un lungo silenzio, ha rimesso in moto una positiva competizione tra i tre teatri che, oggi, si contendono, a suon di commedie, musical e grandi classici, una platea di pubblico spalmata su un territorio che da Arezzo arriva e supera il confine umbro.
A Castiglione si è scelto di dare in gestione il teatro “Mario Spina”, da quest’anno affidato a Community News, un’associazione pisana che opera in Toscana nell’ambito dell’organizzazione di eventi culturali e che si farà conoscere, ufficialmente, dalla popolazione, il prossimo 21 ottobre con un concerto gratuito, in teatro, durante il quale sarà presentata la stagione teatrale, programmata secondo una partnership ormai consolidata , con la Direzione Artistica, l’Amministrazione comunale castiglionese, la Fondazione Toscana Spettacolo.
Una impostazione diversa da quella del Signorelli di Cortona, dunque, dove non si è mai pensato ad una gestione “terza” del teatro né ad un direzione artistica.
Mentre come detto prosegue la campagna abbonamento ci sono una buona e una cattiva notizia dal Signorelli.
Quella buona è che riapre il loggione, seppur con un’occupazione programmata in base alle norme di sicurezza.
Quella cattiva è che, l’annunciato “abbonamento studenti” a 5 spettacoli non è stato confermato. Un’occasione persa, per i ragazzi, di riflessione umana e culturale oltre che di approfondimento curricolare, ma anche per il teatro di “formare” e “appassionare” il suo pubblico del domani.