La mostra Cortonantiquaria quest’anno raggiunge le 56 edizioni; oggi si chiama “Cortonantiquaria”, ma nel 1963 era la Mostra Mercato Nazionale del Mobile Antico e tra coloro che lavorarono per far nascere questa manifestazione ci furono due giganti dell’antiquariato: il cortonese Giulio Stanganini e l’aretino Ivan Bruschi, che dopo sei anni diede vita anche alla Fiera Antiquaria di Arezzo, che proprio quest’anno celebra il suo cinquantennale.
Due manifestazioni che negli anni hanno avuto alterne fortune ma che oggi, uniche in Italia rivendicano la centralità di questo territorio quale motore dell’antiquariato in Italia.
Le due creature di Stanganini e Bruschi, la mostra e la Casa Museo, oggi si ritrovano a collaborare attivamente per mantenere in salute questi due grandi appuntamenti.
Per questo fino al 9 settembre, termine della Cortonantiquaria, è stato attivato un particolare sconto che permette ai visitatori della mostra e di Casa Bruschi di accedere alle due esposizioni in forma scontata, semplicemente presentando il biglietto d’ingresso di una delle due.