Calato il sipario sulla bella notte di musica e stelle cadenti che è stata Cortona Jazz Night, incontriamo Antonio Massarutto, presidente dell’Associazione Mammut che ha ideato e promosso l’evento dello scorso 10 Agosto.
E’ l’occasione per fare gli ennesimi complimenti a lui, a Francesco Salvadori, a Emanuele Petrucci, a Gabriele Boscherini, a Daniele Stanganini, a Lucia Lamentini e a Giacomo Mosconi, artefici primari di una serata unanimemente considerata un successo, non solo dal punto di vista della programmazione musicale jazzistica ma anche del riscontro di pubblico e della sperimentazione perfettamente riuscita di una ZTL totale nel centro storico cortonese, cosa che per qualcuno sembrava impossibile.
Tanta gente invece s’è potuta muovere a piedi dentro le mura, in una città completamente senza macchine, riportata per una sera alla sua dimensione di centro storico votato al passeggio. Molti turisti, ma anche tanti cortonesi della valle, si sono sentiti a casa loro.
”E’ questa la “città ideale” che voi di Mammut avevate in mente per la notte di San Lorenzo?”
La Cortona che abbiamo in mente è sicuramente una città che si riappropria della sua dimensione umana. Una città che non ha l’ansia di rincorrere i turisti e creare eventi per attirarli in massa. Bensì, la nostra idea è quella di sottolineare le infinite bellezze, piccole e grandi, che sono li da secoli e che meritano d’essere osservate e capite. Prova ne è stata la proposta artistica per Via Dardano, libera per una notte dal traffico delle auto. E’ bastato mettere dei tavoli e far suonare dei buoni musicisti per trasformarla come di incanto in un salotto. La strada ha mostrato tutte le sue potenzialità, che erano li da sempre, bastava farle emergere. Noi dell’Associazione Mammut ci occupiamo quindi di “bellezza”, non di promozione turistica e nella nostra filosofia c’è l’intento di ripensare la città rispettando gli antichi criteri urbanistici su cui fu costruita, coniugando e ripensando le esigenze dei contemporanei. In questo senso, possiamo dire che il sogno di una Cortona “città ideale” si è realizzato, per una sera e può ripetersi ancora.
“Cortona brilla nella notte stellata di San Lorenzo tra concerti Jazz e street food…e le frazioni… restano a guardare? Nei programmi dell’Associazione Mammut, per un rilancio complessivo del Marchio Cortona, che ruolo avete immaginato per la vallata?”
Va premesso che noi Mammut organizziamo eventi culturali, non abbiamo il compito di rilanciare il marchio Cortona, tuttavia abbiamo a cuore la nostra Città, e l’idea di Cortona abbraccia l’intero territorio comunale non solo il centro storico; prova ne è il concerto organizzato al Sodo nella cinque giorni del Cortona Jazz Festival lo scorso Aprile. Centro storico e frazioni esprimono le loro diversità e vanno valorizzate seguendo le differenti vocazioni. E’ importante partire dal presupposto che ci sono eventi come le serate di musica jazz che trovano la loro location ideale nell’eleganza, nella sobrietà, nella suggestione di spazi raccolti del centro storico, ed eventi come la Notte Bianca dello Sport che si realizzano al meglio negli ampi spazi che le frazioni, come Camucia, offrono. Per quanto ci riguarda, stiamo già progettando il prossimo Jazz festival 2019 ed è in studio l’idea di uscire dal centro storico con alcuni concerti, trovare un dialogo tra musica e altri luoghi di storia e d’arte di cui il nostro territorio è particolarmente ricco. Sarà una bella sfida.
“L’impegno per il rilancio economico e turistico di Cortona passa sempre di più attraverso l’iniziativa privata e l’attività di numerose Associazioni: Mammut, OnTheMove, Cortona Cristiana, Art Adoption, Consiglio dei Terzieri, la lista è lunga. Tutti carichi di buone intenzioni, tutti con la loro “idea” di Cortona, chi puntando sul Medioevo, chi sull’arte o sul cibo, o ancora sulla musica. Serve più collaborazione tra voi associazioni sul territorio oppure quello che manca è un coordinamentoe “dall’alto” di tutte queste forze in campo?”
E’ vero, ci sono molte forze in campo a Cortona, in questo senso oltre alle associazioni di vario genere che, se ben coordinate, possono dare un grande contributo al rilancio della città, abbiamo coinvolto i commercianti, gli imprenditori, le associazioni di categoria che sono stati essenziali per la buona riuscita della Notte bianca. E’ stato sorprendente vedere l’iniziativa spontanea di tutti. Si è capito che bisogna prendersi carico ognuno della Città e ognuno ha fatto la sua parte. I risultati anche sul piano economico e commerciale vengono di conseguenza. Per quanto riguarda le numerose associazioni attive a Cortona, noi di Mammut ci sentiamo particolarmente in sintonia con ONTHEMOVE. Seppur con tematiche e linguaggi diversi, ci interroghiamo entrambi sulla Cortona di domani, ci poniamo le stesse domande e spesso ci diamo le stesse risposte. Condividiamo una visione della città che dialoga con il passato e cerca una connessione col futuro. E questa affinità si traduce in una collaborazione sempre più intensa e proficua.