Dopo 15 giorni di emergenza rifiuti come coordinatore dell’AOR Valdichiana mi auguro che dalla prossima settimana si torni veramente alla totale normalità, cioè a quel buon livello che come zona abbiamo saputo raggiungere con il contributo di tutti i Comuni: in 4 anni abbiamo compiuto in tutta la Valdichiana dei passi davvero importanti rispetto alla situazione da cui siamo partiti nel 2014, introducendo il porta a porta “spinto”, raggiungendo ottimi percentuali di raccolta differenziata e finalmente abbattendo significativamente le tariffe.
Quest’ inizio di Agosto ha però rischiato di mettere a repentaglio l’importante lavoro degli ultimi anni; ciò è avvenuto per irresponsabilità totale della dirigenza Sei Toscana, elemento che ho rimarcato nell’incontro di pochi giorni fa a Cortona in cui insieme ad ATO abbiamo chiesto il ripristino immediato dei servizi e il risarcimento all’azienda sia per i continui disservizi che per il danno d’immagine procurato.
Questa situazione inoltre ha fatto emergere ancora di più la questione rifiuti in Toscana, spesso poco conosciuta o soltanto in modo superficiale; c’è ancora, anche tra i consiglieri comunali, chi non distingue Sei da ATO e chi come sempre prova a strumentalizzare e fa di tutta un’erba un fascio.
Io credo invece che si debba ripartire dalla nostra esperienza positiva e, concordando con quanto scritto da Valter Lupetti su queste pagine, da un AOR, cioè una zona omogenea, FORTE: non perché questo non sia avvenuto in questi anni, infatti abbiamo potuto scegliere la tipologia di servizio, le quantità, la ripartizione della tariffa, ma credo si possa andare ancora oltre e cercare di premiare ancora di più le Aree virtuose consentendogli un’autonomia e un potere decisionale, soprattutto sulla valorizzazione della differenziata, ancora maggiore.
Per quanto riguarda la regia a livello regionale ritengo che la Regione sia l’ente destinato a farlo, anche perché è necessario mantenere una visione completa e a 360 gradi individuando la cornice comune su cui muovere.
L ‘aspetto fondamentale che va evitato è che la Toscana del Sud, che negli anni si è dotata di vari impianti di gestione rifiuti e che quindi potrebbe muoversi in modo autosufficiente senza difficoltà a differenza della zona metropolitana di Firenze in cui invece vi è carenza, non diventi il luogo dove portare rifiuti da tutta la Regione.
Come dice Valter il sistema va perfezionato, riavvicinato ai cittadini e anche a noi amministratori e potenziato verso i territori. Noi, come Cortona e Valdichiana aretina, siamo sicuramente in sintonia su questi propositi.
Colgo infine l’occasione per ringraziare le numerose persone che in questi giorni, segnalandomi i vari disservizi, hanno apprezzato la dedizione e l’impegno dimostrandomi grande stima. Questo mi stimola ancora di più ad andare avanti rimanendo costantemente attento e vicino ai bisogni dei cittadini.
Il Coordinatore AOR Valdichiana aretina – Andrea Bernardini