Nell’ultimo fine settimana abbiamo partecipato ai Campionati Italiani Individuali su Pista per atleti Master (cioè over 35) che si sono svolti allo stadio di Atletica Enzo Tenti di Arezzo.
La tre giorni aretina, a mio avviso egregiamente organizzata sotto l’egida della FIDAL dai volontari della Polisportiva di Policiano capeggiati dagli infaticabili fratelli Sinatti, ha offerto grande lustro alla città con la partecipazione di oltre duemila atleti in rappresentanza di 432 società sportive di tutta Italia. Sportivi arrivati da Aosta, Udine, Firenze, Bologna, Roma, Frosinone, Bari, Matera, Lamezia Terme fino a Cagliari, Sassari e Siracusa che hanno riempito l’area sportiva aretina offrendo anche un significativo contributo all’economia legata al turismo.
Alla presenza del responsabile dell’atletica Master nazionale Gerardo Vaiani Lisi ed del Delegato Provinciale del Coni Giorgio Cerbai campioni di livello internazionale come Marco Lingua (azzurro ai giochi olimpici di Pechino 2018 e Rio de Janeiro 2016, campione italiano assoluto del lancio del martello e sicuro protagonista ai prossimi campionati europei), il trio italiano della marcia femminile Elena Cinca – Tatiana Zucconi – Valeria Pedetti (prima ai recenti campionati europei in Spagna) e la casentinese Sandra Dini (campionessa italiana assoluti nel 1981) hanno sfidato appassionati dal passato più o meno importante. Ancora in pienissima forma anche il 102enne Giuseppe Ottaviani, il 95enne Gabriele Bianchi (che ha iniziato a fare atletica solo a… 75 anni!) e l’incredibile Lamberto Boranga (76 anni, una carriera da portiere anche in serie A con Perugia, Fiorentina, Cesena prima di una sfilza infinita di titoli mondiali, europei e italiani proprio nell’atletica master).
Oltre all’alta partecipazione di atleti è opportuno sottolineare l’alto livello tecnico, con ben 14 primati nazionali che sono stati abbattuti, merito anche di un impianto assolutamente perfetto come quello aretino. Proprio lo Stadio di Arezzo, a cui davvero non manca nulla se non forse un parcheggio meglio organizzato, meriterebbe manifestazioni di rango ancora superiore, sia a livello nazionale (perché non i campionati italiani assoluti?) che internazionale.
“Non deve essere solo una nostra ambizione ospitare in futuro un campionato europeo o addirittura mondiale, sempre nel settore Master” ci ha detto Fabio Sinatti dell’UP Policiano “ma per questo l’interesse e il sostegno verso l’atletica ad Arezzo dovrà arrivare da tutti i soggetti che possono offrire un aiuto concreto e da tutto il territorio provinciale”.
Da sottolineare che il Comune di Forlì, in virtù di una storica amicizia, ha voluto nell’occasione premiare gli organizzatori per l’impegno e la buona riuscita della manifestazione con una targa (nella foto la consegna).