«I cittadini castiglionesi, aretini e toscani tutti meritano un minimo di trasparenza: per questo invito chi in questo momento si sta adoperando affinché la Regione, direttamente o meno, salvi la giunta di Castiglioni ad alzare la mano e racconti alla gente le ragioni di un comportamento che risponde alle inspiegate logiche del Pd». L’appello parte dal Consigliere regionale del Pdl Stefano Mugnai, che interviene all’indomani del vero e proprio viaggio della speranza che ha portato sindaco e vicesindaco di Castiglion Fiorentino a Firenze per perorare presso la Regione un intervento da ‘soccorso rosso’.
«Il momento è particolarmente delicato. Sarebbe folle – afferma Mugnai – immaginare che qualcuno con un minimo sindacale di senso di responsabilità ipotizzi seriamente di farsi avanti a beneficio della giunta e dei bilanci di Castiglion Fiorentino con una sorta di soccorso rosso che si dovrebbe concretizzare nell’acquisto (magari a trattativa privata, magari spacchettando l’immobile) del complesso di Santa Chiara da parte della Regione o di chi per essa. Fatto sta che a Firenze, nelle stanze dei bottoni della Regione Toscana, di questa operazione si parla eccome. Allora, vorremmo conoscere nome e cognome di chi sta autorevolmente patrocinando tale operazione. Con chiarezza. Con trasparenza. Chiedendo a chi oggi si dimostra impegnatissimo nel salvare la giunta guidata dall’ex assessore al bilancio di Castiglioni di spiegare ai cittadini castiglionesi, aretini ma anche toscani tutti una cosa sola: per quale ragione con denari pubblici e persino forzando le procedure di legge oggi si dovrebbe salvare politicamente quello stesso gruppo dirigente del Pd che ha prodotto una simile voragine di bilancio nelle casse del Comune della Valdichiana. E ciò, per altro, dopo aver incredibilmente premiato l’ex sindaco Brandi, sotto il cui mandato quella voragine si è prodotta, nominandolo alla presidenza di Estra».
Secondo Mugnai è tempo che chi spinge per l’operazione Santa Chiara, ben lungi dall’esser definitivamente tramontata, manifestasse le proprie azioni: «E’ tutto molto strano. Le logiche del Pd, o di parte di esso, rimangono inspiegate. Beh: vanno spiegate. E per far questo sarebbe opportuno che chi queste logiche difende e porta avanti ne riconoscesse la paternità. I cittadini un po’ di trasparenza la meritano. Meritano che si giochi a carte scoperte e che ognuno si assuma la responsabilità del proprio operato. Stante la delicatezza del momento e le continue lamentele del governatore toscano Enrico Rossi per i tagli imposti da una manovra resa indispensabile dalla contingenza, troverei infatti incomprensibile che la Regione Toscana scendesse in campo per sistemare i dissestati bilanci del Comune di Castiglion Fiorentino. A Rossi ricordo che la Regione sostiene già una quantità di sprechi intollerabile nella spesa pubblica e che le Asl toscane nel 2009 hanno registrato oltre 300 milioni di deficit nei loro bilanci, per non parlare del crac della Asl di Massa Carrara su cui lavora la magistratura. No: il soccorso rosso in questo scenario sarebbe gravissimo e creerebbe un precedente estremamente pericoloso. Per altro, insieme all’amico e collega Paolo Ammirati, sto ancora attendendo la risposta della giunta regionale su quali siano gli intendimenti della Regione su questa vicenda. Perché insieme ai cittadini, anche noi vogliamo chiarezza»