Sono tornato!
E’ passata un’altra estate e spero che abbiate passato tutti delle buone vacanze. Ripartono le scuole e noi ripartiamo con ” Il lunedì nel pallone “.
Un’estate, calcisticamente parlando, non proprio tranquillissima, visto l’ennesimo scandalo del calcioscommesse venuto fuori, anche se alla fine diciamo che non tutto si è risolto in una bolla di sapone, ma quasi, almeno nella massima serie, con una sola squadra fortemente penalizzata, l’Atalanta, partita con sei punti di penalizzazione ed un giocatore, Cristiano Doni, la cui carriera è giunta alla conclusione, vista la lunga squalifica inflittagli.
In ogni caso, l’ennesimo marciume in cui è stato coinvolto il nostro calcio; e poi mettiamoci lo sciopero dei calciatori che ha ritardato di due settimane l’inizio del campionato, sciopero che ci ha sorpreso e stancato. In molti lo hanno criticato, anche il sottoscritto, però sono convinto che venerdì sera, al fischio di inizio di Milan – Lazio, eravamo tutti contenti!
E Milan – Lazio ha regalato grosse emozioni: non penso che i tifosi laziali rimpiangeranno Zarate, visto quel che han fatto Klose e, soprattutto, Cissè. Ma il Milan è duro a morire! Seppur sotto di due reti, il Diavolo non muore. Ai nuovi, i rossoneri contrappongono i ” vecchi ” Ibrahimovic e Cassano. E il risultato del primo tempo è il risultato finale, visto che nella ripresa poco più accade. Bella Lazio e Milan reattivo!
Sabato il Napoli, dopo aver sudato le proverbiali sette camicie, grazie all’espulsione di Benalouane dilaga e vince 3 – 1. Lavezzi, Campagnaro e Hamsik timbrano questo primo successo di quella che potrà essere una grande protagonista di questo campionato.
Ma cosa hanno fatto le altre?
La Roma è crollata in casa contro il Cagliari! Una campagna acquisti fatta in fretta e furia dopo l’eliminazione ai preliminari di Europa League non porta a grandi risultati e la squadra sarda svolge alla perfezione il suo compito. Mettiamoci anche che la squadra giallorossa rimane in 10 ed il gioco è fatto! Poco possono fare i soliti Totti e De Rossi! Luìs Enrique molto dovrà lavorare, se ne avrà tempo….
La Juve esordisce alla grande nel suo nuovo stadio, restituendo l’ 1 – 4 subito lo scorso anno contro l’avversario di oggi, il Parma. La squadra ducale è sembrata la vittima designata. Nulla ha potuto la squadra di Colomba. Pirlo illuminante! Il regista bianconero manda in goal Lichsteiner, non proprio un goleador, e soprattutto Marchisio, per quello che forse è il goal più bello di giornata, con un pallonetto di destro in controtempo da leccarsi i baffi. Pepe e Vidal gli altri che partecipano alla festa. Ma la cosa più sorprendente è stata l’aver mandato in campo una formazione composta per dieci undicesimi da giocatori italiani.
La Fiorentina ne fa due ad un Bologna veramente brutto. Gilardino ed un sorprendente Cerci, bella rete la sua, zittiscono i felsinei.
Chievo e Novara, che non tornava nella massima serie da qualche decennio, si prendono un punto a testa, con i primi che recriminano per non essere riusciti a gestire il vantaggio di due reti ed i secondi per non essere riusciti a concretizzare la superiorità numerica nel finale.
L’Udinese cambia uomini, ma non i risultati. 2 – 0 a Lecce e tanti saluti al povero Di Francesco, che esordiva nella massima serie. E l’autore del 2 – 0 è il solito Totò Di Natale, uno dei pochi rimasti che non perde il piacevole vizietto del goal.
Catania – Siena 0 – 0 e non c’è altro da dire, mentre Genoa e Atalanta pareggiano 2 – 2 con i secondi che possono recriminare maggiormente, se non altro per il fatto che partono dall’handicap pesante di meno 6 punti. Malesani lo vedo, personalmente, come Luìs Enrique.
Dulcis in fundo Palermo – Inter e prime grane per Gasperini. 4 – 3 per una squadra siciliana sorprendente. Chissà che Zamparini non c’abbia azzeccato a mandare via l’ennesimo allenatore, Pioli, e a lanciare il tecnico della Primavera, Mangia, che digerirà bene l’abbuffata di stasera. Un primo tempo non bello chiuso sullo 0 – 1 viene compensato da una ripresa pazzesca dove succede di tutto, con Miccoli grandissimo protagonista con una doppietta e con Hernandes e Pinilla, da favola la sua marcatura, che replicano al ritrovato Principe Milito e a Diego Forlan, acquisto dell’ultim’ora. Molte cose da rivedere nella difesa, caro Gasp!
Squadre promosse : Juventus, Palermo e Cagliari.
Squadre rimandate: Milan, Lazio e Genoa.
Squadre bocciate: Roma, Lecce e Bologna.
Avrei potuto aggiungere, rispettivamente, Napoli, Fiorentina e Inter, ma ci sarà tempo per tutte!
Una piccola chiosa su Milan – Lazio: due belle squadre, ma quando ti trovi in vantaggio per 2 – 0, chiunque tu abbia di fronte, devi gestire meglio la partita. Ed una squadra come il Milan non può permettersi di iniziare a giocare dopo 25 minuti. Se lo fa contro il Barcellona….
Alla prossima.
Stefano ” Steve Bookie ” Bertini