Non si placa il malumore tra i commercianti del centro storico di Cortona circa l’aumento del 300% del Canone di occupazione del suolo pubblico previsto, già da quest’anno, dal nuovo Regolamento comunale COSAP. Gli esercenti della “zona rossa” attendono che si concretizzi l’incontro richiesto all’Amministrazione Basanieri, con i propri rappresentanti di categoria, in un lettera datata 28 aprile 2018 che fa seguito alla riunione del 18 aprile nella quale i tecnici comunali hanno esposto ai commercianti, per linee generali, i punti salienti del Nuovo Regolamento.
La Cortona dei pubblici esercizi chiede risposte a proposito di una mancata rateizzazione del canone COSAP (auspicabile, vista la triplicazione del balzello), almeno fino al 2020, data dell’effettiva entrata in vigore del Regolamento. Oltre a ciò si richiede l’applicazione, da subito, di quegli sgravi, previsti fino al 50%, per i “concessionari meritevoli”, ma solo dall’anno prossimo e l’esonero dal pagamento della tassa per i giorni in cui il suolo pubblico, oggetto di occupazione, risulti indisponibile “a causa di mercati, fiere e manifestazioni varie”.
Tutto questo prima che arrivino le cartelle esattoriali che sarebbero state “congelate” nella loro scadenza naturale di fine aprile solo per un ritardo del gestore nella elaborazione dei dati, dovuto al passaggio dalla TOSAP alla COSAP.
Ciò nonostante, pur nella sensazione di essere stati poco consultati in sede preliminare alla redazione del Regolamento (nonostante l’impegno a sostegno della città e delle tante iniziative), si continua a condividere l’intento di fondo che è quello di migliorare l’immagine della città e la qualità dei servizi per cittadini e visitatori attraverso un nuovo uso disciplinato degli spazi comuni. E’ stato inoltre apprezzato il blocco alle concessioni di suolo pubblico per tre anni per gli esercizi di somministrazione e ristorazione di recente apertura.
“Inaccettabile, invece – ci spiega Marco Molesini di Confcommercio – lo stesso blocco per le attività no food. Penso all’artigianato che invece a Cortona andrebbe sostenuto ed incentivato e sul quale ci eravamo espressi in modo chiaro ed inequivocabile”
“Auspichiamo un dialogo aperto e costruttivo con l’Amministrazione – aggiunge Carlo Salvicchi – scevro da polemiche, che porti ad una ridiscussione di certi punti del Regolamento e guardi anche ad un utilizzo del surplus di introiti derivanti dall’applicazione della nuova COSAP, in interventi di riqualificazione del centro storico che riguardino l’arredo urbano, la pulizia e la sicurezza”