L’ultima parte del programma della Maggiolata Lucignanese edizione n. 81 riguarda i due giorni finali della Festa e l’annunciata appendice che vedrà altrettanti interessanti appuntamenti nei primi 3 giorni di giugno.
Andiamo dunque a vedere cosa ci propone l’ultimo scorcio della manifestazione, partendo proprio dalle opportunità offerte nel giorno di sabato 26 maggio. Alle 21,30, dopo il tradizionale appuntamento con la cucina della Festa, alla Pinetina si preannuncia una magnifica serata danzante con l’Orchestra “Notte di Note”. E’ pressoché scontato ribadire che si tratta di uno spettacolo davvero coinvolgente, che farà divertire gli aficionados del ballo sotto le stelle. Alle Logge, tanto per ribadire il carattere speciale di questa lunga kermesse, va in scena il “No Sense Party” con DJ Set di Perry DJ, una sorta di promo molto strutturato del gran finale che ci attende l’indomani a base di ottima musica e di giuste atmosfere nella meravigliosa cornice di un ambiente praticamente perfetto per una serata di puro divertimento.
Arriviamo dunque a domenica 27 maggio. E’ l’ultimo appuntamento con la Festa dei Fiori di Lucignano. Il programma della giornata si preannuncia come al solito molto ricco. Al mattino, il Gruppo e il Corteo Storico di Lucignano sfileranno lungo le strade del centro storico annunciando al suono dei tamburi e delle chiarine l’imminente avvio dell’ultimo atto della Maggiolata. A seguire, il secondo momento di sfida tra i rioni con la Storica Staffetta che sarà effettuata tra due ali di folla lungo l’anello viario principale del paese. Il tempo di passare per lo stand, giusto per assaggiare le mille delizie preparate dalla favolosa gastronomia della Festa e si arriva così alle 16, quando finalmente – in tutta la sua magnificenza – parte l’attesa sfilata dei carri allegorici fioriti in rappresentanza dei 4 Rioni Lucignanesi, con la presenza, questa volta, del Gruppo e del Corteo Storico di Lucignano, accompagnato dagli Sbandieratori del Rione “Cassero” di Castiglion Fiorentino, del Gruppo Folcloristico di Lucignano, della Folcloristica Show Band di Bettolle, del Gruppo Folk “I Giullari” di Minturno (Latina), della Banda e Gruppo Folcloristico “Monterosso” di Terricciola (Pisa) e del Gruppo Folclorico di Agnone (Isernia) che fa il suo debutto alla Maggiolata. Il momento clou di questo interminabile pomeriggio è ovviamente rappresentato dalla affascinante “Battaglia dei Fiori”, ovvero la sistematica spoliazione dei carri con il coinvolgimento totale degli spettatori, a loro volta protagonisti di una festa con forti matrici popolari. Al termine della sfilata, seguendo canoni ben conosciuti, i gruppi e le bande si esibiranno presso i Giardini Pubblici davanti a migliaia di persone. Sarà dunque come sempre una giornata lunghissima, caratterizzata da emozioni a getto continuo, che vedrà la conclusione nella tarda nottata quando sarà letto in una Piazza delle Logge stracolma il verdetto della Giuria che determinerà la conquista del “Grifo d’Oro”, il simbolo prezioso ed agognato di un primato che esalta la versatilità e la straordinaria capacità creativa di uno dei 4 Rioni di una Festa sempre più intrigante. Nella magica notte lucignanese sarà un vero e proprio tripudio sulle note di una Orchestra, “Rosso di Sera”, capace di far ballare tutti quanti nell’incantevole spazio del parco della Pinetina, mentre la Piazza delle Logge vivrà ore di frenesia al ritmo incessante del DJ Set di Marzio DJ.
La Maggiolata quindi conclude il suo percorso fatto di suoni, colori, magiche atmosfere in una continua riproposizione di emozioni e sorprese, che ne fanno un evento unico, una preziosa occasione per scoprire la meraviglia incantata di un luogo speciale come Lucignano. in..
Ma le novità di quest’anno, come abbiamo anticipato nel presentare la prima parte del programma della Festa non si esauriscono con la festosa nottata di domenica 27 Maggio.
Venerdi 1 Giugno, sempre alla Pinetina, va in onda la tradizionale Festa della Scuola, con spettacoli a getto continuo offerti dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” di Lucignano. E’ un appuntamento che si protrarrà inevitabilmente anche dopo cena, quasi a rendere il doveroso omaggio ad una Istituzione che intende da sempre privilegiare il proprio legame con le tradizioni popolari locali.
Anche nel giorno di Sabato 2 la Maggiolata torna a far rivivere momenti esaltanti di condivisione con proposte interessanti per tutti coloro che vorranno vivere in allegria l’esperienza di una visita alle bellezze artistiche di Lucignano, magari accompagnandole con una cena strepitosa presso lo stand gastronomico che per l’occasione sarà aperto a partire dalle 20.
Infine, domenica 3 giugno si arriva alla conclusione di una kermesse davvero molto articolata. E’ il giorno in cui si intende celebrare l’attività un sodalizio tra i più cari per la popolazione lucignanese: la Venerabile Misericordia. Alle 10 infatti è prevista l’inaugurazione delle postazioni di defibrillatori messi a disposizione da questa meritoria Associazione nelle frazioni di S. Maria, Croce e Pieve Vecchia. Alla cerimonia parteciperanno autorità civili e religiose oltre ai responsabili del servizio 188 dell’Area Vasta Toscana Sud Est. Un altro splendido passaggio di un percorso fatto di tante opere buone di questa Associazione che da sempre si adopera a favore dei bisogni primari di una intera comunità. Per i confratelli della Misericordia e anche per tutti coloro che lo vorranno, appuntamento alle 13 allo stand gastronomico della Maggiolata presso i Giardini Pubblici. In questo giorno dedicato alla solidarietà, il programma prevede una cena con ricavato a favore delle Associazioni Calcit e Avis, mentre il programma notturno annuncia una serata danzante con l’Orchestra “Valerio e Laura” arricchita da una breve esibizione delle coppie di classe internazionale di Danze Standard dirette dai maestri Michele e Carmela.
La Maggiolata conclude così il proprio programma di questa edizione n. 81. Si conferma una festa di popolo, un evento che ci emoziona ogni anno di più e ci fa amare Lucignano e i suoi valori di terra di magie e di splendori.
Guido Perugini