…O anche il maiale uomo. A Santa Cruz è nato il primo e non mi ha colto con molto stupore, che gli uomini fossero un po’ maiali lo si sapeva da un pezzo. Fa impressione tuttavia vedere quell’animalino con le zampette da cotechino e la testa che sembra quella di the mask dopo la trasformazione. Eppure è successo. Ora le cause sono al vaglio, di certo si esclude un amplesso multirazziale.
Il maiale dalla testa umana è solo l’ultimo lampante esempio della catastrofica gestione della terra da parte del padrone uomo. Ci sentiamo tutti degli dei, è per questo che si generano queste bestie strane. Oppure, come diceva il grande Santino Cherubini, è tutta colpa del mignon (leggi minio – in chianino) alle ringhiere. Fatto sta che siamo in procinto di poter parlare con ranocchie dalla testa di principe: “ciao, sono la rana dalla bocca larga”; “ciao rana come stai?” “un po’ umidina, ma non lamentiamoci”. Per non parlare poi dell’evoluzione naturale della Bella e la Bestia che diventerà il Bello e la Bestia (sempre al femminile, ma sarà la femmena stavolta a fare spavento). E quando le cicogne torneranno nel loro nido al Porto di Foiano il prossimo anno avranno una fisionomia diversa con almeno gambe da uomo e le Stan Smith coi brillantini. Ray Ban ha già previsto un incremento di fatturato perchè a breve i pellicani diventeranno i migliori acquirenti, mentre mac donald’s sta già pensando di allargare i franchising presso le colonie di pinguini dell’Artide. Così Ikea venderà i Billy ai gibboni di Gibilterra, mentre la Fiat salverà gli stabilimenti di Termini vendendo auto ai tordi sasselli che così potranno migrare con l’aria condizionata. Vedere quel maiale con la testa d’uomo mi ha dato la certezza che Orwell non si fosse fumato tre ettari di erba e allo stesso tempo che la leggenda degli animali che parlano per la vigilia di Natale fosse vera e quindi, io che parlavo col mio gatto, non del tutto pazzo. Ah… e da oggi non si può dire nemmeno più “porco cane”, si rischierebbe di offendere qualcuno. Colonna sonora: Animals (intero album) By Pink Floyd