Ha aperto i battenti questa mattina a Castiglion Fiorentino l’unica collezione esposta al pubblico prettamente dedicata alle medaglie di epoca napoleonica.
Il “Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica” che conta oltre 900 medaglie, esemplari originali coniati in vari paesi europei dal 1789 al 1840, ha trovato collocazione nelle rinnovate carceri di Palazzo Pretorio. Si amplia così l’arco cronologico dell’offerta culturale del comune di Castiglion Fiorentino che va dalla preistoria all’epoca contemporanea. Il Sistema Museale Castiglionese ospitando quest’unica collezione dedicata a questo particole oggetto commemorativo diventa un punto d’interesse a livello internazionale per il grande numero di appassionati di storia napoleonica alla continua ricerca di nuovi “cimeli” con cui rivivere gli anni di storia da loro ricercati. A Castiglion Fiorentino, infatti, sono custodite e rese accessibili a tutti oltre 900 medaglie coniate in tutta Europa. Durante il Primo Congresso Internazionale sull’Europa Napoleonica realizzato in collaborazione con l’International Napoleonic Society, Souvenir Napoleonien e il Centro Romano di Studi Napoleonici sia Alain Borghini, presidente Società Collezionisti Storici Artetini, e lo stesso sindaco Mario Agnelli sono stati omaggiati della medaglia di membro dell’International Napoleonic Society per aver contribuito alla conservazione della memoria storica su Napoleone Bonaparte.
Prima del taglio del nastro il Gruppo di Rievocazione Storica “113eme Regiment D’infanterie de Ligne” si è esibito in una piccola dimostrazione catapultando i presenti all’inaugurazione e non solo indietro nella storia di quasi 300 anni. Il reggimento, infatti, per tutta la giornata effettuerà giri di ronda per le vie del Centro Storico della Città oltre ad allestire presso il piazzale del Cassero un campo didattico.
Oltre agli insigni professori che hanno partecipato, quest’oggi alla Pinacoteca, al Primo Congresso Internazionale sull’Europa Napoleonica è attesa per domani pomeriggio la Console di Francia a Firenze, Mme Isabelle Mallez, un riconoscimento importante che attesta l’importanza del “Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica”.
Fra i pezzi più importanti troviamo esposti: un paio di medaglie coniate con il piombo delle sbarre delle prigioni della Bastiglia, fatte coniare all’epoca dall’impresario incaricato della demolizione della prigione reale per essere donate ai rappresentanti del popolo seduti nell’assemblea nazionale (foto in allegato – medaglia dx), le micromedagliette in argento gettate (come ricordo e come elemosina) alla folla assiepata lungo il tragitto compiuto dalla carrozza di Napoleone e Giuseppina il giorno della loro incoronazione a Notre Dame (il famoso quadro di David), la medaglia fatta coniare da un imprenditore privato inglese per essere donata ai reduci della battaglia navale di Trafalgar in cui perse la vita l’ammiraglio Nelson, la medaglia/lasciapassare appartenuta ad un deputato della legislatura del 1815 ovvero quella che votò la detronizzazione di Napoleone all’indomani della sconfitta di Waterloo, il rarissimo medagliere completo di Mudie con cui l’opinione pubblica inglese celebrò la caduta di Napoleone attraverso l’emissione di una raccolta di 40 medaglie che ripercorrevano le vittorie inglesi contro la Francia prima rivoluzionaria e poi Imperiale e forse l’unico punzone e la relativa medaglia, utilizzato nel 1808 nella zecca di Parigi per coniare le medaglie celebrative dell’annessione della Toscana nell’Impero francese.