Per continuare a tenere sotto controllo i cittadini castiglionesi il PD si adopera con le alchimie più varie. Si fanno magie per confondere le idee, si ricorre a tecnici esperti per tentare di mascherare i debiti di difficile quantificazione e non ci si preoccupa del disagio dei dipendenti comunali, neppure di fronte ad una loro lettera di invito al commissariamento. Si preferisce ripercorrere la vecchia strada della non trasparenza, della non completa chiarificazione delle vicende che interessano i cittadini.
Si insiste a dire che : …”le presunte irregolarità ormai considerate un dato certo da molti , non lo saranno invece nei prossimi mesi”; …”che il governo nazionale ha affossato la mano nei confronti delle Amministrazioni che non hanno rispettato il patto di stabilità 2010 e che Tremonti, in sostanza, ha dato loro una vera mazzata” (vedi siti web e quotidiani del 17 luglio 2011).
Viene da chiedersi, ma come il PD possa ancora sostenere certe scuse che, per nulla giustificano la grave situazione finanziaria, che ha investito il nostro Comune? Come mai una sorte simile, nei 39 comuni della Provincia, è toccata solo a noi? Come mai, gli altri Comuni limitrofi, hanno chiuso i bilanci entro i termini senza ricorrere alla proroga? Come mai, gli altri Comuni non hanno avuto l’ispezione ministeriale? Perché il Comune di Castiglion Fiorentino si è permesso di male allocare le spese, alterando così la situazione finanziaria e patrimoniale? Perché sulle contestazioni ministeriali, nessun organismo amministrativo e/o giurisdizionale, non si è ancora pronunciato? Perché, forse, su quello che riguarda il PD si sorvola, si preferisce affossare per non colpire e forse, come gli ultimi eventi evidenziano, si preferisce premiare che condannare. Non fa scalpore o scandalo neppure che i soldi delle tasse cittadine non vadano impegnate per il servizio specifico. Gli amministratori si difendono mediante la formula degli investimenti realizzati (senza ricordare i contributi regionali, provinciali ed europei che hanno avuto a disposizione) e i cittadini si troveranno a pagare profumatamente i servizi primari. L’unica cosa certa è che in Italia un misero cittadino che commetta una minima infrazione o un reato riceve immediatamente o un avviso di garanzia o un licenziamento. L’Amministrazione uscente, poco lungimirante e altamente spendacciona, ha provocato l’estrema mancanza di liquidità, tanto da aver bisogno, adesso, dell’entrate delle tasse rifiuti per pagare lo stipendio ai propri dipendenti . Per di più l’attuale Amministrazione, nel voler rimanere in carica per forza, non può che aggravare la situazione aumentando ogni giorno che passa ulteriormente il debito.
Il PD fa proclami, forse perché in possesso di pozioni magiche, capaci di trasformare la cattiva “situazione” in “oro” lucente, da far meraviglia e ammirazione all’intera popolazione del contado.
Devoti Anna Gloria, consigliere della lista “Cittadini in Comune”