Ancora una volta abbiamo sentito Samuele Bernardini, pilota cortonese che in sella alla TM 250 ufficiale a partire da Domenica 4 Marzo 2018 (prima tappa in Patagonia) affronterà i 22 Gran Premio del Campionato mondiale di Motocross classe MX2.
Dopo avere vinto l’Europeo Mx classe 300 nel 2014 sempre in sella alla TM, Samuele ha debuttato nel 2015 nel mondiale MX2 con la moto di Pesaro, chiudendo la prima stagione mondiale al 22° posto, nonostante abbia perso alcune gare a causa di un grave incidente. Il 2016 è stato l’anno migliore con un lusinghiero 8° posto nella classifica finale del campionato. Lo scorso anno, dopo aver conquistato la sua prima vittoria di manche ed il primo podio mondiale nel Gp di Indonesia, un brutto infortunio al ginocchio lo ha costretto al ritiro. Il 2018, dopo una pausa di nove mesi è cominciato abbastanza bene con una serie di buoni piazzamenti nelle tre gare degli Internazionali d’Italia.
Samuele, dopo l’infortunio al ginocchio e la dura preparazione invernale come ti senti?
Devo dire bene. Quest’anno ho anche cambiato preparatore e abbiamo lavorato tanto, non mi sento ancora al 100%, ma dopo le tre gare degli Internazionali d’Italia, anche se ho collezionate una serie di cadute, non ho risentito nessun dolore e spero di essere pronto per la prima del mondiale il 4 Marzo prossimo, anche se ovviamente non sarò al massimo della forma e ci sarà da lavorare ancora, ma penso di migliorare lungo il proseguo del campionato. Sono molto fiducioso.
Lo scorso anno hai conquistato in Indonesia la tua prima vittoria di manche ed il primo podio. Qual è l’obiettivo minimo che ti sei prefissato per il prossimo campionato?
Lo scorso anno il mio obiettivo era quello di stare sempre nei primi 5 ad ogni gara e di avvicinarmi al podio. Già alla seconda gara abbiamo centrato il podio ed eravamo molto contenti. Poi, purtroppo, mi sono fatto male prima di arrivare a metà stagione ed è andato tutto a rotoli. Quest’anno partiamo con l’intenzione di stare sempre nei primi 5 e magari raggiungere più volte il podio e comunque ottenere il piazzamento migliore tra i miei connazionali.
La tua TM 250 è un buon mezzo, ci sono stati sviluppi dal 2017?
La moto è rimasta la stessa dello scorso anno, a parte qualche affinamento. Il lavoro di sviluppo più consistente è stato fatto la scorsa stagione e infatti da quest’anno la moto è entrata in produzione anche per i clienti.
Hai avuto modo di confrontarti agli internazionali con il tuo nuovo compagno di squadra, Maxmilian Nagl, cosa mi dici di lui?
Con Nagl ci siamo visti in occasione dei test e nelle due gare degli Internazionali ci siamo allenati sempre insieme, mi sembra un buon pilota che spero faccia la sua buona figura nella classe maggiore per il bene del nostro team.
Samuele ti ringrazio per la tua cortese disponibilità, a nome di valdichianaoggi.it ti faccio i migliori auguri ed un sincero in bocca la lupo. Per i nostri lettori e molti tuoi tifosi cosa vuoi dire?
Dai ragazzi ci vediamo in pista… GAS e buona lettura su valdichianaoggi.it!!!!