Nel mese di novembre 2017, il Consiglio Comunale di Marciano ha approvato il Nuovo Piano di Protezione Civile Comunale: un documento al quale l’Amministrazione ha lavorato per ben sei mesi, adeguando il vecchio piano alle recenti normative nazionali e regionali, nonché alle linee guida del nuovo piano provinciale. I punti salienti del nuovo Piano del Comune di Marciano consistono nell’individuazione delle aree di ricovero della popolazione (che sono tre, rispettivamente nel capoluogo e nelle frazioni di Cesa e Badicorte), della zona di ammassamento di soccorritori e materiali (presso la zona sportiva di Cesa), delle aree di attesa della popolazione e, soprattutto, della nuova sede del C.O.C. (Centro Operativo Comunale, presso la scuola di Marciano) che, in caso di emergenza, assume la funzione di sede comunale per il coordinamento delle operazioni.
Oltre a questo fondamentale aggiornamento del Piano, l’Amministrazione intende procedere alla formazione di un vero e proprio Gruppo di Protezione Civile Comunale, composto dalle realtà associazionistiche del territorio, ma anche da cittadini che vogliono essere di supporto a questo progetto così importante per tutto il nostro Comune. Il costituendo gruppo potrà anche essere di aiuto alle singole manifestazioni che si svolgeranno nel territorio comunale, applicando le conoscenze e le nozioni che ogni componente del gruppo riceverà nel corso della formazione prevista.
Sempre nel medesimo ambito, nei giorni 9 e 11 gennaio 2018, l’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” e la Consulta del Volontariato della Protezione Civile della Provincia di Arezzo hanno organizzato l’evento “La Protezione Civile siamo noi”: due incontri che hanno visto coinvolti prima i bambini delle scuole primarie di Marciano e di Cesa e, successivamente, anche i loro genitori.
L’evento formativo, che rientra nel progetto “Effetto Farfalla”, ha suscitato moltissimo interesse sia nei bambini che negli adulti, cimentandosi anche nella compilazione di un questionario informativo sul da farsi in caso di emergenza dovuta ad eventi naturali particolari, come terremoti, incendi o alluvioni. Entrambi gli incontri sono stati curati dal Geom. Paolo Emilio Cherubini, uno dei massimi esperti provinciali in materia, che ha illustrato a grandi e piccoli anche le schede allegate al Nuovo Piano di Protezione Civile Comunale.
Quando si parla di sicurezza, le azioni da mettere in campo non sono mai troppe: per questo, come Amministrazione, l’impegno è quello di attivare costantemente nuovi progetti, partendo anche e soprattutto dalle scuole.