A seguito dell’articolo uscito in questi giorni su “La Nazione” riguardo al rinnovo dell’illuminazione pubblica nel comune di Cortona e nel suo centro storico, il Segretario Provincilale della Lega Nicola Mattoni commenta così:
«Questa è un’operazione che dovrebbe rientrare nel novero di una normale manutenzione dei beni pubblici. Il fatto che si lasci passare questa come un qualcosa di straordinario e se ne dia particolare merito alla attuale amministrazione, mi fa riflettere.».
«A mio modo di vedere» continua il Segretario «siamo di fronte ad una delle tante mosse elettorali a cui la sinistra ci ha abituato in questi suoi settant’anni di governo.».
«Per chi non se lo ricordasse» stigmatizza Nicola Mattoni «vorrei chiedere: Quante volte la Lega ha denunciato l’inadeguatezza e la pericolosità del sistema di illuminazione pubblico, specialmente nelle numerose frazioni del nostro comune? Molte. E quante volte sono stati presi in considerazione questi nostri proclami e queste nostre richieste di intervento sul territorio? Nessuna!».
«Adesso» aggiunge l’esponente del Carroccio «tutt’a un tratto, l’amministrazione di Cortona si sveglia e decide che è venuto il momento di porre rimedio ad alcune situazioni critiche. Non sarà forse perché siamo nell’imminenza delle elezioni politiche, che vediamo spuntare come per magia tratti di asfalto nuovi e nuove luminarie, specialmente nelle frazioni dove storicamente il PD recluta le sue “leve”?».
«Noi come Lega» conclude Nicola Mattoni «ci impegnamo e continueremo ad impegnarci sul territorio, cercando di comunicare in maniera chiara ed inequivocabile quello che abbiamo intenzione di fare, sia a livello locale che nazionale, per cercare di andare a governare a breve questo paese. Non promettiamo mari e monti, ma una cosa mi sento di dirla: se i nostri concittadini ci daranno nel 2019 l’opportunità di governare anche questo Comune, ci impegneremo perché fin da subito venga posto rimedio alle innumerevoli criticità del nostro territorio, senza aspettare rassegne elettorali. Perché la buona amministrazione la si fa tutti i giorni, per il bene dei nostri cittadini, e non solamente quando a qualcuno conviene!».