Sono già finite le mini-ferie per tantissimi, anche nella nostra vallata: appena 7 giorni di allentamento dei ritmi di lavoro subito dopo Ferragosto e già oggi si respira aria da grande rientro. In Valdichiana chi lavora con il turismo non ha mai staccato, com’è ovvio che sia in una stagione di così grande “boom”; ferie brevissime per le aziende, anche quelle più importanti, e pochi giorni risicati per liberi professionisti e piccoli imprenditori. Il riposo post-ferragostano si chiude però con le temperature più calde dell’anno. Mai così in alto il termometro, neanche nella prima fase torrida registrata a inizio Luglio. Ieri i termometri hanno registrato 38°.
Arezzo è tornata ad essere, come era stata qualche giorno fa, la città italiana più calda, con 19° gradi escursione termica giorno-notte. Non si tratta quindi di un fuoco di paglia al termine di un’estate mai decollata davvero, ma dell’estate vera, arrivata con un bel po’ di giorni di ritardo rispetto al solito. Ormai da una settimana le temperature superano tranquillamente i 35°, con forte tasso di umidità. Si prevede che questo periodo debba durare a lungo: secondo alcuni siti specializzati fino almeno a venerdì prossimo.
Il problema è aggravato però dall’umidità che aumenta la sensazione di caldo percepito: non è un caso ad esempio la temperatura riscontarata ieri alle sette di sera sul cruscotto dell’auto della nostra redazione, 41.5° (vedi foto). Sicuramente sballata dal fatto che l’auto era stata lasciata ferma al sole, ma probabilmente realistica per quella che era la percezione del caldo.