I Luoghi. Quest’ottava edizione si aprirà, come l’ultimo anno, a Cortona e si concluderà a Foiano della Chiana, che per il secondo anno accoglie il Festival, e si arricchisce dello spettacolo che si terrà in terra senese, ad Acquaviva di Montepulciano, zona ricca di storia, arte e rinomate specialità gastronomiche. In questa nuova impresa la Compagnia “Il Cilindro”, organizzatrice dell’evento, si avvarrà del supporto dell’ASD “IL FERIALE DI ACQUAVIVA”, comitato specializzato in organizzazione di eventi, feste, sagre e iniziative culturali e sportive.
I Gruppi. Si esibiranno i gruppi folcloristici: I MATTACCHINI (Mirabello Sannitico), attivo fin dall’inizio del Novecento che si esibiranno in danze e canti del Sannio e del centro sud (il significato del nome e il fatto che gli uomini indossano una calza bianca e una rossa, trova spiegazione nel carattere allegro del gruppo); KUK della città di Čadca (Slovacchia) con presentazione del patrimonio folcloristico della Slovacchia e soprattutto della regione Kysuc ma che cerca di mantenere le tradizioni culturali slovacche presentandole al pubblico in modo interessante, fondendo il folclore con elementi di arte moderna; TAMNAVA (Serbia) nutrita e giovane compagnia amatoriale di Ub con cantanti, musicisti e ballerini che propongono danze popolari originali volte a preservare l’identità del popolo serbo (il gruppo arriva da una tournèe in Polonia); infine la Compagnia “IL CILINDRO” che quest’anno, oltre al folclore toscano, caratterizzerà il suo intervento anche con un riferimento ai 150° anni dell’Unità d’Italia, in occasione del quale ha allestito uno spettacolo, che ha già avuto numerose repliche.
Italia ed Europa erano infatti identità care a molti dei personaggi del risorgimento ed in particolare a Mazzini che auspicava “un’Italia unica, indipendente, libera e repubblicana” in una libera Europa.
La storia. I primi anni, il Festival aveva abbinato alla musica e alla danza, la mietitura, l’arducitura e la trebbiatura del grano come veniva fatta una volta e un’esposizione di prodotti tipici e artigianali legati alla nostra terra: voleva ricollocare il folclore al centro della società agraria (e la Val di Chiana conserva ancora le sue caratteristiche rurali e ambientali, arricchite da un patrimonio artistico e culturale importante) dove le operazioni di coltivazione e raccolta dei frutti della terra, insieme con le date cruciali della vita umana, i così detti riti di passaggio: nascita, matrimonio, morte, hanno in ogni luogo scandito il tempo e sono stati costantemente accompagnati e trasmessi mediante una lingua dei corpi che è trasmissibile e comprensibile ovunque.
Il 2004 era anche l’anno dell’allargamento dell’Unione Europea. Il Festival Europeo di Musica e Danza Popolare si è posto in questo contesto come un messaggio di fratellanza e accoglienza che nasce dalla consapevolezza che le radici più profonde della nostra società, le tradizioni più popolari, hanno una base comune: sono danze e canti del lavoro, d’amore, di religiosità popolare che esprimono sentimenti comuni a molti popoli e in cui tutti possono riconoscersi.
Il folclore inteso come unificante risposta di popoli diversi ad uguali e eterni appuntamenti con la natura, una reiterpretazione di suoni e gesti antichi, resi nuovi, vivi e utili alla reciproca conoscenza all’interno della casa più grande della cultura europea.
Il futuro. Antico e nuovo che nella Compagnia “il Cilindro” è diventato… persone. Il gruppo ha subito, infatti, un profondo rinnovamento e accanto agli storici “artisti” che da più di trent’anni animano la Compagnia, c’è un nutrito gruppo di giovani ventenni cresciuti, entusiasti, insieme al Festival.
PROGRAMMA dell’ 8° Festival Europeo di Musica e Danza Popolare
19-20-21 agosto 2011
Venerdì 19 agosto spettacolo a Cortona (AR) in Piazza della Repubblica
Sabato 20 agosto spettacolo ad Acquaviva di Montepulciano (SI) ai “Giardini”
Domenica 21 a Foiano della Chiana (AR) in Piazza della Collegiata
Tutti gli spettacoli, a ingresso libero, inizieranno alle 21.30
Ogni sera si esibiranno i Gruppi folcloristici: “I Mattacchini”di Mirabello Sannitico Italia, “Tamnava” di Ub Serbia, “KUK” di Čadca Slovacchia, “il Cilindro” di Monsigliolo-Cortona Italia