L’8 dicembre, Festa dell’Immacolata, a Predappio Alta si inaugura la 35° edizione del “Presepe Artistico nelle Grotte della Solfatara”.
Ritorna così l’incanto e la magia del presepe meccanico allestito nelle grotte ex cave di zolfo del borgo romagnolo. Un presepe tra i più affascinanti e originali d’Italia per la ricchezza di statue meccaniche di cui è composto e per la bellezza dell’ambiente naturale che lo accoglie. La ex miniera fu attiva fino agli anni 50 per l’estrazione delllo zolfo. Dopo decenni di abbandono, dal 1982 la Pro Loco di Predappio Alta con il Patrocinio del Comune di Predappio vi allestisce ogni anno un originale Presepe, che proprio in virtù della bellezza naturale dell’ambiente che lo accoglie tanta fama ha portato al piccolo borgo medievale della Vallata del Rabbi. Infatti migliaia sono i visitatori che ogni anno giungono da tutta la Romagna, ma anche da fuori regione, per visitarlo.
Al Presepe si accede dall’ampio parcheggio (gratuito) per una amena scalinata tra aceri, abeti e robinie come un vero e proprio pellegrinaggio, seguendo la grande stella cometa che svetta sul Monte Pennino sovrastante le grotte. L’itinerario della Sacra Natività si dipana lungo 250 metri di cunicoli sotterranei nell’ex miniera di zolfo. Statue alte circa un metro tutte realizzate a mano e meccanizzate per farle muovere in 15 scene bibliche incastonate in altrettante grotte. Magia di luci, scenografie stupende, musiche celestiali e sciabordio d’acqua corrente (un autentico ruscello sotterraneo penetra e scorre nelle grotte formando un laghetto naturale che sfocia poi all’esterno, sotterraneamente, in una fonte di acqua sulfurea nei pressi del parcheggio) accompagnano i visitatori lungo un percorso incantevole, tra visioni di villaggi con case, abitanti e animali domestici; botteghe di artigiani assorti nei vari mestieri; paesaggi vari, tra montagne, valli e prati animati dalla presenza di greggi e pastori; un laghetto nelle cui acque si specchiano case e figure di pescatori; ambienti e figure bibliche da sogno.
Il tema del Presepe di quest’anno è “La Storia della Vita di San Giuseppe”, San Giuseppe come uomo di Dio, come padre di famiglia, come lavoratore nella bottega di Nazareth e come sposo di Maria. Si vedrà soprattutto la storia della vita di San Giuseppe, la sua figura, la sua devozione e il suo timore al cospetto di Dio. Le 15 scene a lui dedicate sono: L’Angelo annuncia a Giuseppe la nascita di Gesù da Maria; Giuseppe incontra Maria; Giuseppe sposa Maria; Nazareth: la vita della famiglia prima della nascita di Gesù; Giuseppe e Maria in cammino verso Betlemme: il censimento romano; Per Maria arriva il momento del parto ma Giuseppe non riesce a trovare un alloggio; Giuseppe prepara la grotta di Betlemme per la nascita di Gesù; La nascita di Gesù; L’annuncio dell’Angelo e l’adorazione dei pastori di Betlemme; Una stella appare ai Magi e li guida da Gesù; Giuseppe e Maria dopo pochi giorni dalla nascita presentano Gesù al sacerdote Simone; Con l’adorazione i Magi riconoscono il Salvatore; Giuseppe prende Gesù e Maria e fugge in Egitto; Gesù cresce con Giuseppe nella bottega di Nazareth; Giuseppe porta Gesù nel Tempio di Gerusalemme per la Pasqua. Un presepe tanto affascinante che val bene una visita. Ampio parcheggio accessibile da Via Ghandi (Via della Zolfatara) con punto di ristoro dove poter degustare una calda piadina coi salumi o con la salsiccia cotta alla brace e il vin brulè. Si possono prenotare visite di gruppo guidate dal personale della Pro Loco.
Orari: dall’8 dicembre 2017 al 28 gennaio 2018 aperto tutti i sabati dalle 14.00 alle 18.00 e le domeniche dalle 10.00 alle 18.00 – dal 26 dicembre al 7 gennaio tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 – dal 13 gennaio al 28 gennaio aperto aperto tutti i sabati dalle 14.00 alle 18.00 e le domeniche dalle 10.00 alle 18.00 – Biglietti: intero 3.50 – Ridotto (da 6 a 12 anni) 1.50€ – Gratuito fino a 6 anni.
Per informazioni: tel. 366.5451440 – 349.5749560 – segreteria@predappioalta.org – www.predappioalta.org
Claudio Zeni