Approvata all’unanimità la mozione presentata dal gruppo consiliare “Libera Castiglioni” sul “procedimento penale appena conclusosi a carico di due ex amministratori del Comune di Castiglion Fiorentino”.
Lo scorso 9 novembre il Tribunale di Arezzo assolve dalle accuse di falso e di truffa gli ex amministratori Brandi e Cesarini, reati che si riferiscono al cosiddetto periodo “dissesto finanziario” emersi dopo la nota ispezione dei funzionari del Ministero dell’Economia e Finanze. Ad oggi risulta tuttora pendente il procedimento a carico degli ex amministratori e alcuni ex funzionari del comune di Castiglion Fiorentino presso la Procura della Corte dei Conti per l’accertamento delle responsabilità dei fatti. Anche la Commissione speciale sul dissesto, istituita dall’attuale Consiglio Comunale, ha terminato da tempo i propri lavori il cui risultato è stato trasmesso alla stessa Procura della Corte dei Conti.
Il gruppo consiliare “Libera Castiglioni”, preoccupato che il prolungamento dei tempi rechi pregiudizio agli stessi ex amministratori e funzionari, dato che tale situazione di “pendenza” non giova alla ricerca della verità, auspica che “il procedimento pendente presso la Corte dei Conti trovi quanto prima definizione visto anche il clima di tensione che si avverte tra i castiglionesi ansiosi di conoscere se e quali responsabilità vi siano state nella vicenda del dissesto finanziario”. Il consiglio comunale all’unanimità da mandato al sindaco “di trasmettere copia della mozione alla Procura della Corte dei Conti”.