Quattro persone di origini marocchine sono state fermate al porto di Genova dai Carabinieri: si tratta con ogni probabilità degli autori del maxi-furto alla centrale fotovoltaica di Ferretto (Cortona), avvenuto lo scorso 23 Ottobre.
La loro intenzione era quella di imbarcare 787 pennelli fotovoltaici, tenuti nascosti all’interno di 4 furgoni in mezzo a mobili e altra ferraglia, su una nave diretta a Tangeri. Il valore della refurtiva si attesta intorno ai 500mila euro.
E’ presumibile che i 4 arrestati, (A.H.J., marocchino 20enne di Anzola dell’Emilia, nullafacente, con precedenti; F.K., marocchino 35enne di Pepoli, nullafacente, con precedenti; M.M., marocchino 36enne di Casal Velino, disoccupato, incensurato; Z.N., marocchino 37enne di Massarosa, nullafacente, incensurato) siano gli autori anche di altri furti simili consumati ai danni di impianti fotovoltaici nella bassa padana, in Umbria e in Puglia.
I quattro marocchini sono stati seguiti negli spostamenti per tre giorni: i carabinieri si sono messi sulle loro tracce il 24 ottobre ad Anzolla dell’Emilia, gli arresti sono stati eseguiti il 26 al porto di Genova.