Le vacanze sono buone per tanti motivi, per quanto mi riguarda uno di questi è poter leggere con tranquillità i giornali e approfondire notizie che normalmente sfuggono all’attenzione. Non solo, mi riesce meglio compararle, metterle in fila ed alla fine tirare le somme. Nei giornali dei giorni scorsi ho trovato, nemmeno a farlo apposta, una curiosa sequenza che sottopongo alla vostra attenzione. Sull’Unità la responsabile nazionale ambiente del PD in un bell’articolo sottolinea come le energie rinnovabili possano portare un contributo importante in termini di occupazione, risorse e più in generale per un miglioramento della qualità della vita di tutti.
Proseguendo nella lettura e prendendo in mano altri quotidiani mi è saltata all’occhio una contraddizione macroscopica. Nelll’ordine: negata l’autorizzazione alla perforazione per la ricerca di gas naturale in Abruzzo, tanto per capirsi quel gas che dovrebbe garantire la transizione dalla fase del petrolio a quella delle energie pulite, ricorso contro un progetto legato al geotemico in un comune del senese, mobilitazione contro una centrale a biomasse (da 0,6 megawatt) in un altra zona della Toscana, proteste per la realizzazione di un selettore a Grosseto, l’elenco potrebbe continuare con il congelamento di una autorizzazione per un parco eolico e altro ancora.
Qui casca l’asino, le rinnovabili sono buone quando a farle sono i tedeschi o gli spagnoli, diventano meno buone anzi pessime quando qualcuno ha la malaugurata idea di trasferirle da noi. In nome dell’ambiente si nega il diritto di cittadinanza a progetti che secondo quanto scrivono autorevoli esperti dovrebbero dare lavoro, produrre nuova ricchezza e dare una mano all’ambiente in cui viviamo.
Io non ci capisco più niente o meglio capisco che in una società frammentata, una società in cui la politica ha perso il suo ruolo di guida, una società in cui all’interesse generale si contrappongono centinaia di interessi particolari queste contraddizioni divengono la regola. Sono convinto che nel prossimo futuro anche da noi vedremo svolgersi questa assurda commedia, quando per esempio verrà avanti il progetto del nuovo termovalorizzatore, assisteremo ad una specie di guerra Santa tra i crociati dell’ambiente e gli infedeli adoratori delle ciminiere. Sarà una bella battaglia. Ai posteri l’ardua sentenza.
IL SANSEVERO