I nuotatori azzurri Filippo Magnini e Michele Santucci, come riportato in queste ore da vari organi di stampa nazionali, sono indagati dalla Procura antidoping di Nado Italia nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Pesaro rivolta nei confronti del medico nutrizionista Guido Porcellini.
La procura Nado contesterebbe ai due nuotatori la violazione degli art.2.2 (uso o tentato uso di sostanze dopanti) e al solo Magnini anche l’art. 2.9 (favoreggiamento).
Si tratterebbe però di un “atto dovuto” dopo che i nomi dei due nuotatori erano finiti nell’inchiesta sul nutrizionista relativa a un presunto commercio di anabolizzanti e sostanze contraffatte provenienti dalla Cina.
Non vi è però risultanza certa che i due nuotatori abbiano assunto sostanze irregolari. C’è inoltre da evidenziare il fatto che entrambi non sono mai risultati positivi ai vari controlli anti-doping ai quali sono stati sottoposti nel corso della loro lunga carriera.
I due nuotatori azzurri, si legge sempre sulla stampa nazionale, saranno ascoltati dalla Procura Nado nei prossimi giorni.
Il medico Porcellini, 48 anni marchigiano, nei mesi scorsi era finito in guai giudiziari per un presunto concorso in spaccio di sostanze stupefacenti (che in primo grado si è già concluso con la condanna a tre anni e otto mesi), in particolare dell’ormone della crescita rinvenuto durante una perquisizione e della pralmorelina, una formulazione peptidica del Gh, sempre l’ormone della crescita.
“Quello di Nado Italia è un atto dovuto, come Federazione siamo sereni, non abbiamo nessun elemento per dubitare della pulizia dei ragazzi” ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli “L’inchiesta della Procura di Pesaro è nota, i ragazzi si sono dichiarati innocenti e noi fino a prova contrario siamo convinti della loro estraneità al doping. Tra l’altro non sono indagati dalla Procura che ha archiviato la loro posizione, in più sottolineo che questi due ragazzi non hanno mai saltato un controllo antidoping nella loro carriera e sono da anni fautori di uno sport pulito. Sono convinto che tutto si chiarirà”.