Prendiamo atto positivamente che alla nostra sollecitazione di chiarimenti riguardo la svendita dell’ex ospedale di Cortona l’assessore Gustinelli, a nome di MDP, abbia dato una replica. Se, però, positivo è che quando una forza di opposizione interviene gli interpellati rispondano, non si può fare a meno di dire che le perplessità che ci eravamo posti e che poniamo a tutti i cittadini rimangano ancora lì, tutte sul tavolo, per almeno due motivi evidenti.
Prima di tutto per come Gustinelli interviene, autonomamente, o al massimo in rappresentanza di una singola forza politica (che tra l’altro non è la stessa con cui si è presentato alle elezioni, ma tant’è, ormai non ci facciamo più troppo caso ai cambi di casacca per bieco opportunismo politico), ma non parla a nome dell’intera maggioranza a cui rivolge delle critiche che lui definisce costruttive. Gustinelli ottiene così un risultato interessante: ha messo ancora più in evidenza la latitanza del sindaco e del PD!
E qui si viene al secondo motivo che ci lascia perplessi: il “cosa” dice l’assessore nel merito dei due temi che va a toccare. Lo fa, in sostanza, non potendo fare a meno di dire che abbiamo ragione noi comunisti, ossia che sull’ospedale nuovo come su quello vecchio ci sono delle responsabilità negative a carico dell’amministrazione comunale di cui Gustinelli stesso fa parte. Ci sembrano, gentile assessore, temi di una tale portata che non possono essere sminuiti a piccoli errori di percorso, né da ricondurre alla necessità di un maggiore dialogo tra voi ed il PD perché mentre voi “dialogate” nella vita reale i danni li fate concretamente e a pagarne il conto sono la salute dei cittadini (riguardo il nuovo ospedale) ed il centro storico di Cortona (riguardo l’ex ospedale).
Passaggi che a livello locale ci sarebbero dovuti essere, ma non ci sono stati; risposte che dal PD ci sarebbero dovute essere, ma non ci sono state, ci spingono a dire con forza come la maggioranza che governa Cortona o è incapace di gestire temi così delicati o è complice dell’inesorabile smantellamento della sanità pubblica come della cura del nostro territorio nell’interesse pubblico.
Oppure, molto probabilmente, entrambe le cose.
Partito della Rifondazione Comunista – sezione di Cortona