Sindaco, Giunta, Elezioni.
Sta a vedere che dopo tutto questo disastro il Sindaco Cesarini si dimette, getta la spugna e siamo tutti pari. Noi Castiglionesi paghiamo il salatissimo conto di tasca nostra e poi si va a votare tutti contenti. Intanto Brandi continua a presiedere la società Estra e magari Rosi Bindi partecipa a qualche affascinante dibattito sulla questione morale.
E voilà il gioco è fatto e la colpa è di Berlusconi!
Io invece punterei sull’altra possibilità.
Il Sindaco e la giunta rimangono in carica sino alla scadenza del mandato, ripianano le perdite, pagano i fornitori rispettando la par condicio creditorum e naturalmente non aumentano le tasse, così come del resto dichiarato la sera del 16 maggio alla tivù locale.
Sappiamo inoltre che per legge i Comuni non falliscono,”non portano i libri in Tribunale”.
Bene, Cesarini si tenga i libri, che dovrebbe conoscere visto che è stato assessore nella precedente amministrazione Brandi, risolva la questione senza gravare sulle tasche dei Castiglionesi.
I cittadini non pagherebbero colpe non commesse e la giustizia sostanziale trionferebbe una volta tanto!
Tempo ce n’è, tempo ne avete, si vota nel 2016.
Avv. Domenico Nucci Prima Castiglioni.