Riflettori accesi sui fiori da mangiare: a Certaldo (FI) è tutto pronto per Boccaccesca la manifestazione che celebra l’arte del buon vivere e che dal prossimo venerdì 6 a domenica 8 ottobre trasformerà la patria di Giovanni Boccaccio nella capitale del gusto. E’ dedicata ai fiori eduli la 19ma edizione della kermesse, tre giorni intensi durante i quali chef ed esperti sveleranno i mille segreti dei fiori in cucina. Un appuntamento – ad ingresso libero – che si rivolge ad appassionati, addetti ai lavori, ma anche un pubblico curioso che abbia voglia di scoprire sapori, profumi e saperi del mondo. Tante le cose da vedere, fare, assaggiare in uno dei centri medioevali più belli della Toscana. Il suggestivo Borgo Alto ospiterà la grande mostra mercato dove espositori provenienti da molte regioni italiane presenteranno le loro eccellenze. Anche qui i fiori saranno protagonisti con il “Percorso del Gusto”, vera novità dell’edizione 2017: i visitatori che lo vorranno potranno acquistare un biglietto e partire alla volta di una particolare degustazione itinerante che porterà loro alla scoperta di alcune “chicche”, piatti raffinati preparati proprio utilizzando fiori eduli (il biglietto avrà un costo di € 5 e darà la possibilità di effettuare 3 diverse degustazioni). La “Limonaia” del Borgo Alto ospiterà l’area cooking show, dove grandi chef si alterneranno dando vita a “Un fiore nel piatto”, dimostrazioni di cucina che avranno come fil rouge l’utilizzo dei fiori eduli. La Limonaia sarà palcoscenico anche per “La madia di Boccaccesca”, una simpatica competizione riservata ad appassionati di cucina che saranno chiamati a sfidarsi a colpi di “pappa col pomodoro”. Attesissima novità della 19ma edizione di Boccaccesca, il primo concorso Ragazzi in Pentola dedicato agli alunni delle scuole medie. I ragazzi si cimenteranno ai fornelli seguiti da tutor d’eccezione: Stefano Pinciaroli del Ps Ristorante di Cerreto Guidi e Maria Probst, accompagnata da Cristian Santandrea della Tenda Rossa di Cerbaia. La prima edizione del concorso vede protagonista la Scuola Media Giovanni Boccaccio che ha accolto con entusiasmo questa formula di educazione alimentare, argomento a cui Boccaccesca ha rivolto sempre un’attenzione particolare. Spazio anche ai grandi vini con l’Enoteca di Boccaccesca che quest’anno omaggia la terra di Toscana (le degustazioni saranno possibili grazie ad un apposito calice creato per la manifestazione), mentre Palazzo Pretorio ospita l’Osteria di Boccaccesca dove si assaggiano caldarroste a cura del Comitato Abitanti Certaldo. I “Lavatoi” del Borgo Alto accoglieranno i bambini in uno spazio loro dedicato dove potranno disegnare la loro esperienza a Boccaccesca e giocare con il Drago Nero. Non mancheranno poi incontri e momenti di approfondimento culturale tra questi, torna anche il Premio Boccaccesca che quest’anno verrà assegnato a Mario Cardinali, direttore e fondatore del Vernacoliere, simbolo di una toscanità ironica e dissacratrice. Nella tre giorni il Borgo Basso sarà protagonista con Boccaccesca Street Food un’area tutta da gustare curata da Confesercenti Certaldo. Per informazioni e aggiornamenti sul programma: www.boccaccesca.it; pagina Facebook Boccaccesca Certaldo.
Claudio Zeni