Esprimiamo piena soddisfazione per l’approvazione all’unanimità delle nostre proposte nel corso del Consiglio Comunale del 28 Settembre scorso.
La prima mozione riguardava l’impegno per il Sindaco di chiedere la verifica della legittimità del costo “rischio di interfaccia” calcolato del gestore nella tariffa pagata da cittadini e aziende per la gestione dei rifiuti (TARI).
“Un Costo a nostro avviso ILLEGITTIMO”, commenta il Consigliere Matteo Scorcucchi.
La seconda mozione invece chiedeva di impegnarsi nella promozione della pratica del vuoto a rendere nell’acquisto delle bevande.
Il vuoto a rendere è una pratica virtuosa in grado di ridurre significativamente la produzione di rifiuti e quindi di incidere positivamente nella salvaguardia dell’ambiente, nel risparmio di materie prime e di energia.
Il vuoto a rendere porta anche alla creazione di nuove opportunità e posti di lavoro nella filiera della gestione dei vuoti.
Ringraziamo le altre forze politiche che hanno sostenuto le nostre proposte.
Nel corso della seduta abbiamo presentato anche due interrogazioni:
La prima sulla possibilità di attivare il servizio di automedica presso l’ospedale della Fratta, oltre che l’utilizzo delle prestazioni della TAC in dotazione alla struttura; la seconda sull’eventuale attivazione di un regolamento per le sagre locali.
Con la prima interrogazione abbiamo voluto evidenziare la mancanza di personale di cui soffre il Pronto Soccorso di Fratta (come emerso da un confronto avuto con gli addetti ai lavori) e chiesto l’attivazione del servizio di automedica che garantirebbe un aumento di risorse mediche presenti nella struttura durante tutta la giornata.
Abbiamo anche chiesto al sindaco di far sentire la sua voce nelle sedi opportune, come per esempio nel distretto sanitario, affinché alla Fratta arrivi nuovo personale in aggiunta al Pronto Soccorso.
Inoltre ci è stato segnalato che la TAC, in dotazione al nosocomio cortonese, sembra che venga utilizzata solamente 8 giorni al mese; se la notizia fosse confermata si tratterebbe di un sottoutilizzo inconcepibile vista l’esigenza dei cittadini, ed inspiegabile, se non per la volontà di spingere le utenze all’utilizzo di tale servizio verso le strutture private.
Il sindaco ci ha assicurato che si occuperà della questione.
Per quello che ci compete, nei prossimi mesi faremo tutto quanto in nostro potere per far si che quanto da noi richiesto venga rispettato, facendo in modo che all’ospedale della Fratta arrivino finalmente nuove risorse.
La seconda interrogazione riguarda invece l’attivazione del regolamento per le sagre, annunciato dalla Giunta oramai da oltre 2 anni ma di cui oggi non vi è ancora ombra.
Molte manifestazioni nel nostro territorio stanno assumendo sempre meno un carattere di promozione territoriale, divenendo sempre più un modo per racimolare soldi da investire in progetti che poco hanno a che vedere con l’interesse pubblico.
E’ fuori discussione che il proliferare incontrollato delle sagre nuoce sempre più alle attività di ristorazione regolari presenti nel territorio cortonese, che pagano le tasse e rispettano le regole, le quali si trovano sempre più a subire questo tipo di concorrenza “poco ortodossa”.
Formulare e approvare un regolamento, può favorire anche le sagre stesse, soprattutto quelle più radicate nel territorio e storicamente legate alle produzioni tipiche locali, riuscendo così ad essere maggiormente valorizzate e non confuse tra le decine di altre manifestazioni non altrettanto significative, come oggi purtroppo accade.
Su questo punto il sindaco, ha risposto con un colpo di spugna, dichiarando di aspettare il nuovo regolamento regionale che dovrebbe occuparsi anche di sagre.
Questa risposta non ci soddisfa minimamente, perché non ci piace la politica che non sceglie e che si lava le mani dei problemi per non rischiare di perdere voti da una parte o da un’altra.
Movimento 5 Stelle Cortona