Dibattiti affollati alla festa del Pd e una nutrita presenza ai consigli comunali hanno caratterizzato l’ultima stagione politica di Chiusi. “Partecipazione sembra la parola d’ordine – osserva il neo segretario Pd Simona Cardaioli – la gente ha riscoperto la voglia di contare, con molti esempi positivi che ci danno sostegno e voglia di andare avanti”. Gli esempi sono i grandi applausi e l’entusiasmo che si è creato intorno alla nuova giunta e al sindaco Scaramelli, lo spazio alla festa democratica insufficiente ad ospitare tanti cittadini pronti ad ascoltare i dibattiti, nonostante il cattivo tempo dei giorni scorsi.
Un clima tornato sereno, dopo la nomina di nuovi dirigenti e amministratori pubblici in piena continuità con il passato. riconoscimenti palesi per la passata esperienza. Basti dire che due ex-assessori comunali Cardaioli e Scaramelli, sono l’una ai vertici del partito e l’altro del Comune. Cardaioli è stata eletta con oltre il 90 per cento dei consensi dai militanti del Pd, mentre Scaramelli ha ottenuto il 60 per cento nonostante quattro liste e una forte concorrenza a sinistra. Intorno a loro c’è una nuova generazione che si fa avanti: lo dimostra una giunta comunale con l’età media tra le più basse della provincia, tanti giovani che hanno reso possibile l’organizzazione della festa (su oltre cento volontari). A loro è stata dedicate anche una serata con Andrea Biagianti e Andrea Giorgio, rispettivamente segretario provinciale e regionale dei giovani democratici oltre a Mattia Nocchi, tecnico della regione, che hanno illustrato l’attività della giovanile del pd e il progetto Giovani Sì della Regione per dare possibilità di entrare nel mondo del lavoro.
Ma c’è anche un dibattito interno, come ha dimostrato la complessa situazione che ha portato alla scelta del candidato sindaco, che forse ha contribuito a riaccendere la passione politica. Da ricordare un periodo di reggenza collettiva del partito. Ed ora, finalmente, tutto è tornato chiaro e alla luce del sole: l’elezione degli organi dirigenti del partito con un’alta partecipazione degli iscritti al congresso speciale (oltre il 40%) e l’organizzazione della festa, in tempi record nonostante il travagliato periodo elettorale, lo dimostrano. Più di cento volontari, migliaia di presenze, spettacoli di ogni tipo hanno caratterizzato quest’ultima edizione, che si chiude oggi (DOMENICA 31 LUGLIO). Le serate “leggere”, e ludiche alla fine sono passate in secondo piano. La vera notizia è che, nonostante la temperatura novembrina e la pioggia, decine di persone ogni sera si siano affacciati alle iniziative politiche. “La sensazione – osserva ancora Simona Cardaioli – è che proprio il dibattito interno, insieme alla crisi crescente, politica ed economica a livello nazionale, abbiano acceso la voglia di contare, di dire la propria. E lo si fa nelle assemblee, nei dialoghi tra i cittadini, e non solo nel web. Noi cerchiamo di essere un punto di riferimento, l’unica certezza è il nostro impegno, la voglia di lavorare per il bene comune. Sembra che tanti militanti e concittadini abbiamo compreso il nostro sforzo”. La riprova sono gli applausi che hanno interrotto più volte gli interventi di Scaramelli e dei vari assessori, proprio nei punti in cui si è dimostrato con i fatti la volontà di essere concreti, di voler lavorare nell’interesse collettivo nonostante le difficoltà. L’elenco di lavori in programma e in via di realizzazione è lungo, le idee e la volontà non mancano. E soprattutto l’ampia disponibilità del sindaco e degli assessori ad essere contattati, a parlare con i cittadini, la loro costante presenza a tutti i momenti importanti per la comunità, hanno colpito l’opinione pubblica locale. Altro esempio di concretezza è stato l’assessore alla viabilità e ai trasporti del precedente sindaco di Chiusi, Luca Ceccobao, che ha presentato al dibattito chiusino un primo elenco di risultati raggiunti, ma anche un progetto di razionalizzazione nella gestione di trasporti. Tra l’altro, la convenzione per il gestore unico è stata appena sottoscritta dal Comune. Lo stesso impegno caratterizza l’assessore alla sanità Daniela Scaramuccia, anche lei applaudita ospite alla festa di Chiusi che ha rassicurato tutti sulla non chiusura dell’ospedale di Nottola ed ha illustrato l’impegno della Regione nel fare il possibile per non tagliare i servizi sanitari e non colpire soprattutto chi sta male con nuovi ticket. Temi discussi anche con Andrea Rossi, presidente Società della salute. Intanto ieri (SABATO 30 LUGLIO), Scaramelli e Ceccobao hanno inaugurato un ponte pedonale sul torrente Montelungo, marciapiedi e una serie di opere per la sicurezza idraulica, di fronte a tante persone