“Non si può vivere stando fermi; occorre camminare sempre, essere sempre in cammino”.
Da questa citazione di Papa Francesco vorrei prendere spunto per recensire una interessante serata organizzata dal LIONS CLUB CORTONA – VALDICHIANA HOST
a contorno della partenza di sabato 16 settembre da Cortona, del pellegrinaggio a cavallo per l’inaugurazione della tratta cavalcabile della Via Romea da Cortona a Roma.
Evento che ha visto coinvolte numerose associazioni equestri che mi preme citare per merito, valore ed esempio :
“Cavalieri per Caso ” di Castiglion Fiorentino,
“Cavalieri del Treja “di Nepi (VT),
“Clodia “di Oriolo Romano (VT)
“Cavalieri di Cesano” (Roma),
Il patrocinio e sponsorizzazione di amministrazioni ed associazioni
tra cui l’Associazione Via Romea Germanica,
Comune di Cortona
La B.P.C
ed il LIONS Cortona Valdichiana Host
La serata presso la sede del Lions di Cortona ha visto gli interventi introduttivi del presidente del Club Dott. Giuliano Marchetti,
della Dottoressa Eleonora Ducci autorevole vicepresidente dell provincia di Arezzo con delega alla cultura ed istruzione
e le qualificate conferenze del :
Dott. Paolo Bruschetti che ha illustrato, con una efficace sintesi storica, supportata da diapositive originali, la tipologia di viabilita’ estrusca e romana che in brevi tratti montani e’ ancora visibile nel territorio cortonese.
Del Prof. Rodolfo Valentini, esperto geografo ed energico camminatore nonche’ presidente della associazione Via Romea Germanica che ha promosso insieme alle analoghe associazioni Tedesche ed Austriache il ripristino e tracciamento della antica Via Romea di pellegrinaggio che dal Baltico permetteva attraverso la Germania, Austria, Brennero, Romagna, Casentino, Val di Chiana di raggiungere la tomba dell’Apostolo Pietro a Roma e successivamente attraverso la Via Appia Brindisi e la Terrasanta.
La conferenza del Dott. Valentini si e’ incentrata soprattutto nel racconto della esperienza dell’associazione nel rintracciare e ricostruire il tracciato del pellegrinaggio e di come l’associazione offre sostegno documentale e guide per affrontare il cammino.
Tra le sue esperienze ci ha raccontato il coordinamento del pellegrinaggio di 6 mesi di una numerosa comitiva di Norvegesi, tra cui bambini ed ottuagenari, che partendo da una citta’ vicino al circolo polare artico in aprile hanno raggiunto Roma in ottobre.
Interessante la notizia che ci ha anticipato sul riconoscimento europeo del Cammino Romeo che portera’ per la valorizzazione, conservazione e ripristino fondi europei a disposizione delle associazioni ed amministrazioni che vorranno intervenire con specifici progetti.
Riprendendo la citazione di papa Francesco parlare di cammini e cammino
in una quotidianeita’ sociale in cui sempre piu’ spesso si trascorre il tempo della vita seduti, in auto, in bus o in ufficio, o davanti da computer e telefonini,
ecco camminare lenti, lungo antiche strade che attraversano confini, popoli e regioni, e’ una forma esemplare di resistenza alla fretta, alla produttività, all’efficienza istanza che ci avvolge
e soprattutto
e’ un grido di riscoperta della propria spiritualita’ e della propria Libertà.
E la LIBERTA’ per il LIONS e’ valore fondamentale da custodite, preservare e coltivare, con opere ed azioni,
costantemente e senza indugi,
come e’ avvenuto patrocinando il pellegrinaggio a cavallo e fornendo ospitalita’, stimolo ed ascolto agli amici della Via Romea Germanica e cavalieri.
Una eccellente serata di attenzione verso la Via Romea che spero per il Lions sia un punto di partenza per successive qualificate iniziative sul tema perche’ in un mondo dove sempre piu’ spesso si promuovono muri riscoprire la liberta’ dei cammini vuol dire incoraggiare comprensione e conoscenza.