In questo possiamo dirci precursori. Ai tempi del “Pollo della Valdichiana” fummo i primi a scrivere quanto prendavano di stipendio i nostri Sindaci e in molti ci dissero “Ma no, non è possibile” perchè la cifra sembrava troppo bassa, in quanto più o meno corrispondente a quella di un operaio specializzato, o di un impiegato (con variazioni non troppo significative a seconda dei casi e delle dimensioni dei comuni). Poi, nel corso del tempo, più volte nelle interviste (ad esempio nella nostra trasmissione Pollo-Aquarius) siamo tornati sul tema. In queste ore in cui ormai il costo della politica è argomento centrasle fa scalpore il gesto del Sindaco di un piccolo comune aretino, Castelfranco di Sopra, Rita Papi, che stanca del chiacchiericcio sui costi della politica ha preso la sua ultima busta paga, l’ha scannerizzata e l’ha messa sulla sua pagina Facebook.
Risultato: dei 680 euro di indennità (Castelfranco conta appena 3.100 abitanti) a causa di una serie di trattenute al Sindaco sono spettati appena 70,33 euro. Ovviamente si tratta di un caso-limite, ma che potrebbe servire da esempio e spingere i nostri Sindaci a “svegliarsi”. Non c’è ovviamente bisogno di replicare il gesto della Papi, ma senso avrebbe prendere qualche iniziativa congiunta sia di chiarezza che di protesta. Il tema è caldo, l’opinione pubblica ne discute e non sempre in modo informato, e mentre i Comuni si barcamenano con sempre maggiori difficoltà c’è chi riesce addirittura a far ricadere su di loro le colpe degli “sprechi” pubblici. Forse è il caso di trovare una voce unitaria per riportare la situazione quantomeno alla realtà