Con Ugo Caporali ho diviso dieci anni di amministrazione al comune di Castiglion Fiorentino, credevo che un periodo così lungo fosse sufficiente per conoscere una persona. Ugo si è sempre dimostrato una persona affabile, gentile, disponibile. Oggi, dai suoi atteggiamenti emerge un’altro uomo: astioso, scorretto politicamente, intransigente fino all’ostinazione. Le sue ultime dichiarazioni sull’Amministrazione Comunale mi hanno lasciata senza parole. Sembra quasi che negli ultimi anni il Capogruppo dei “Cittadini in Comune” abbia vissuto in un altro pianeta, sembra che non sia stato Assessore ai Lavori Pubblici, sembra che non abbia rappresentato in commissione urbanistica la maggioranza, sembra che non sia stato un Consigliere tra i più presenti in aula.
Mi dispiace che per puro spirito polemico si presti a fare così brutte figure dal punto di vista politico oltre che umano. La domanda che sorge spontanea in ogni cittadino è: dov’era Ugo Caporali negli ultimi dieci anni? Contro quali provvedimenti ha votato, se non l’accordo del 2007 sulla Sadam? In cosa Caporali si è distinto nelle ultime due legislature sul piano delle cose da fare, eccetto la questione della riconversione zuccherificio? Quali proposte ha mai messo in campo Ugo Caporali fuorché nell’ultima campagna elettorale, quando correva contro il suo partito ed i suoi ex colleghi? Non è questa la politica della trasparenza e della chiarezza di cui si fa forte Caporali e la sua Lista, onestà vorrebbe che il capogruppo dei “Cittadini in comune” spiegasse ai Castiglionesi perché si è convertito all’ambientalismo più radicale nel momento in cui non ha avuto la riconferma ad assessore, onestà vorrebbe che spiegasse come mai nella passata legislatura ha sostenuto con vigore piani di recupero di vecchie strutture produttive e invece si è opposto ad altri che presentavano, almeno nella forma, le stesse caratteristiche. Dovrebbe dire, non al mondo della politica ma ai cittadini, se è vero che nel periodo della sua attività pubblica la sua attività lavorativa ha avuto una sorta di monopolio nell’ambito castiglionese. Tutte cose che un personaggio pubblico che invoca la trasparenza dovrebbe essere in grado di spiegare. Chiamare oggi in causa il Sindaco Cesarini rispetto a fatti ed accadimenti di cui anche Ugo Caporali è stato protagonista non mi pare giusto, dico questo non per tutelare il nostro Sindaco, che è capace di difendersi da solo, ma per amore della verità. Ormai è chiaro a tutti che è in atto una campagna per delegittimare l’Amministrazione di Castiglion Fiorentino, una campagna che si serve di mezzi potenti, una campagna tesa a gettare discredito e sconcerto tra la gente. Sono ormai quotidiane le “sparate” da parte di coloro che meno di due mesi fa sono stati bocciati dall’elettorato, tutto questo purtroppo fa parte della politica e va accettato. Il nostro compito di Amministratori è quello di rispondere con i fatti alle parole. Queste settimane non sono trascorse invano, come vorrebbe far credere qualcuno, il Sindaco e tutti gli amministratori stanno lavorando e i risultati li vedremo tra breve.
Angela Lucini
Assessore Comune di Castiglion Fiorentino