Controlli della Asl in alcuni esercizi commerciali della Valdichiana senese, per verificare la presenza di uova contaminate con Fipronil. I sopralluoghi sono scattati su segnalazione della Regione Umbria. Non ci sono rischi per consumatori
Nei giorni scorsi, a seguito della segnalazione dal parte della Regione Umbria, i tecnici della Prevenzione – Sanità pubblica veterinaria della Asl sud est, area senese, hanno effettuato controlli in alcuni esercizi commerciali della Valdichiana senese, per verificare l’avvenuto ritiro dal commercio di uova provenienti da un allevamento produttore, nel quale è stata rilevata la presenza di fipronil (l’antiparassitario balzato agli onori delle cronache e il cui uso non è consentito negli allevamenti avicoli-zootecnici). I tecnici della Asl hanno verificato che le uova oggetto di allerta non erano nella disponibilità del consumatore e, in uno di questi, sono state reperite 17 confezioni già tolte dagli scaffali in attesa di ritiro da parte della ditta distributrice, per la successiva distruzione, come indicato dall’Azienda sanitaria umbra competente.
“Il livello di contaminante delle uova oggetto della segnalazione – spiegano – è molto al di sotto della soglia di tossicità acuta. Pertanto non ci sono rischi immediati per i consumatori che hanno utilizzato le uova messe in vendita negli esercizi commerciali oggetto di controllo”.
In questo periodo, inoltre, i tecnici della Asl sud est, nell’ambito di un piano straordinario di controllo disposto dalla Regione Toscana, hanno effettuato una serie di campionamenti su carne avicola e su uova deposte e stanno effettuando controlli sugli allevamenti avicoli delle provincie di Siena Arezzo e Grosseto per accertare eventuali trattamenti non autorizzati con l’antiparassitario Fipronil. Ad oggi non è stata rilevata alcuna irregolarità.