Nuove Acque, il gestore del servizio idrico di Arezzo e di parte della provincia di Siena, anticipa l’approvvigionamento idrico da Montedoglio per alcuni degli acquedotti che servono la Valdichiana Senese. Si tratta di un intervento già previsto nel piano degli investimenti. La decisione, condivisa con le amministrazioni comunali coinvolte, è stata presa dal gestore nell’ambito di un tavolo tecnico attivato per monitorare la situazione del servizio e gestire l’emergenza idrica su tutto il territorio gestito. Sono state così definite le misure necessarie per garantire la continuità del servizio nella parte finale di una stagione estiva condizionata dalla forte scarsità di precipitazioni.
La risorsa idrica, proveniente dall’invaso tiberino, sarà trattata in tre impianti mobili di ultrafiltrazione che integreranno i processi di potabilizzazione dell’impianto “La Macchia” a Montepulciano Stazione, triplicandone la capacità. Gli impianti serviranno l’acquedotto e i “fontanelli” di alcune frazioni di Montepulciano (Abbadia di Montepulciano, Gracciano e Nottola), l’acquedotto di Ciliano nel comune di Torrita di Siena e forniranno acqua di qualità anche alle frazioni di Sinalunga (Scrofiano, Santa Cristina, Farnetella, Rigomagno, Palazzuolo) e ai “fontanelli” di Lucignano e Monte San Savino.
Inoltre, l’acqua di Montedoglio, che già arriva a Montepulciano Stazione, Acquaviva e Valiano, sarà utilizzata per l’integrazione dell’approvvigionamento di Sinalunga capoluogo Guazzino e Bettolle. Relativamente al restante territorio senese, Chianciano utilizzerà una quota maggiore di acqua dall’acquedotto Dal Vivo, per poter salvaguardare al massimo la diga dell’Astrone, i cui livelli sono necessariamente tenuti sotto controllo dai tecnici di Nuove Acque. In più, sarà attivata un’ulteriore fonte emergenziale, che integrerà l’approvvigionamento di Chianciano stesso e Montepulciano.
“Questi interventi – ha dichiarato Francesca Menabuoni, amministratore delegato di Nuove Acque –, oltre a garantire la continuità del servizio nell’immediato, saranno anche la base per i lavori definitivi che, passata la siccità, porteranno stabilmente l’acqua di Montedoglio nella Valdichiana senese, anticipando di fatto il percorso che si completerà successivamente con l’adduzione dall’invaso tiberino anche per il tratto Pozzo della Chiana – Lucignano – Sinalunga. A breve, quindi, sarà definitivamente integrata la risorsa dell’acquedotto Dal Vivo, consentendo agli utenti di disporre di entrambe le fonti di approvvigionamento”.
Da oggi, termine dei lavori di collegamento, fino al 31 agosto, Nuove Acque attiverà progressivamente le nuove fonti. Ciò comporterà necessariamente una serie di interventi tecnici che, come di consueto, potrebbero generare temporanei e passeggeri fenomeni di torbidità o momentanee variazioni di pressione dell’acqua erogata. Si tratta di fenomeni non continuativi, che potranno verificarsi negli acquedotti soggetti a queste importanti operazioni e che, una volta a regime, non andranno a pregiudicare in alcun modo la qualità della risorsa. I tecnici della società monitoreranno l’eventuale manifestarsi di questi fenomeni, che potranno comunque essere segnalati al numero verde 800/191919 per attivare il pronto intervento.