Ancora una volta la sinistra è finita nel pantano e nella confusione più totale e pensare che fra pochi mesi voteremo per le elezioni politiche nazionali. E’ diventata una regola il fatto che nel momento in cui nel nostro Paese c’è bisogno di costruire un progetto unitario a sinistra, vi sia il guastatore di turno che ne impedisce la realizzazione.
Fu Veltroni il primo che con lo slogan del “ voto utile “ impedì alla sinistra unita l’ingresso in Parlamento e perse le elezioni politiche con 9 punti percentuali di distacco dal centrodestra e poi è venuto il turno di Renzi che non solo ha diviso e distrutto il centrosinistra, ma sta distruggendo anche il suo partito, il PD.
Oggi puntuale come un orologio è il turno di Pisapia che prima ha diviso la sinistra a Milano favorendo la vittoria di Sala a danno della Balzani, poi a sostenuto Renzi al referendum per il “SI”, poi ha diviso il congresso di Sinistra Italiana e ora sta impedendo l’unità delle forze di sinistra e sta dividendo anche MDP Art.1.
Tutto ciò, secondo me fa parte di un preciso disegno, quello di radunare un po’ di gente della sinistra, quella più propensa a successivi accordi di potere con il PD renziano, con il risultato che faranno vincere il centrodestra, non a caso Pisapia non accetta interlocuzioni con Sinitrsa Italiana, Possibile, l’area politica nata al teatro Brancaccio con Montanari e la Falcone e Rifondazione Comunista, perché troppo radicali e perché già parla di eventuali accordi con i cattolici moderati ( quali e chi sono ? ).
Secondo me, ormai non ci sono ne i tempi ne i presupposti per unire la sinistra, quindi andremo ancora una volta in ordine sparso, ma in questa situazione ci siamo entrati perché un tizio autocandidandosi come messia e federatore, ha scompaginato tutto lo schieramento di centrosinistra al punto che Enrico Rossi di Art. 1 è sbottato in un “ Pisapia sta disorientando anche i nostri elettori ! “, ma forse è proprio quello che voleva, farci perdere tempo e arrivare sotto elezioni in questo marasma nel quale nessuno ci raccapezza più nulla.
Grazie Pisapia, altra occasione persa, ma non avevamo bisogno della tua presenza, ognuno abbraccia chi vuole auguri e in bocca la lupo. Domanda, come fanno gli elettori delusi del centrosinistra a tornare a votare, ci capiranno qualcosa? Anche MDP, pare abbia le idee ancora poco chiare e definite, per esempio nei confronti del governo Gentiloni, delle leggi che giacciono in parlamento e nei confronti del PD, quindi non potrà a lungo continuare ad astenersi sui provvedimenti legislativi, mentre a Sinistra Italiana tutto si può rimproverare, ma non la mancanza di coerenza !
Qualcuno, se la pone la domanda, ma Campo Progressista di Pisapia che i sondaggi non rilevano nemmeno più, dove vuole andare ? Probabilmente porterà tutti fuori strada e spero vivamente di sbagliarmi, ma le sensazioni sono queste. Tutto ciò, anche per colpa dei sindacati che sono diventati uffici di servizi e non fanno più politica sindacale, ma anche dei lavoratori che chiedono una sinistra che li tuteli e li difenda, ma che invece negli ultimi anni hanno votato per la Lega, M5S e Renzi, ( infatti a Pomigliano l’unico circolo organizzato ora entrato in MDP era del PD ).
Cari lavoratori se volete che la sinistra torni a contare e a difendere gli interessi di che meno ha, cominciate a tornare a votare e votare per bene, con la testa e con il cuore, perché per chi la vuole la sinistra c’è e non è vero che sinistra e destra non esistono più, esistono eccome, ma chi lo dice, lo dice perché è di destra.
Cortona 17 agosto ’17 Doriano Simeoni