Il Consiglio comunale di Montepulciano ha approvato a maggioranza lo schema di convenzione per “l’esercizio associato delle funzioni in materia di trasporto pubblico locale”. In altri termini anche l’Amministrazione poliziana ha formalmente aderito al progetto della Regione Toscana che, già dal 2012, bandirà una gara su un unico ambito, appunto regionale, per arrivare ad un’unica azienda di trasporto pubblico locale, più solida ed efficiente.
“Questa scelta – spiega il sindaco Andrea Rossi – si presenta come l’unica risposta ai pesantissimi tagli operati dal Governo. Nel 2011 la Regione Toscana si è vista ridurre i trasferimenti statali per oltre 160 milioni di Euro e questa drammatica misura ha avuto immediatamente effetto su tutti i servizi di trasporto pubblico locale. Abbiamo molto apprezzato lo sforzo compiuto dalla Regione – prosegue il Sindaco – che è riuscita a recuperare dal proprio bilancio il 90% del taglio ma, visto che si preannuncia una nuova stangata, si è reso indispensabile pensare al futuro con l’obbiettivo per il nostro territorio di tutelare il servizio urbano ed i collegamenti con l’ospedale di Nottola e la stazione ferroviaria di Chiusi”.
“La linea scelta dall’assessore Luca Ceccobao – dice Rossi – è stata anzitutto quella della condivisione con gli enti locali, le associazioni sindacali e le rappresentanze aziendali. In un momento in cui mancano risorse, dobbiamo impegnarci per garantire il diritto alla mobilità ai nostri cittadini ma con un sistema più efficiente. Per questo serve costruire un rapporto forte tra Enti Locali e Regione, con un lavoro di regia e coordinamento dell’Amministrazione provinciale di Siena, con l’obbiettivo di evitare sovrapposizioni tra bus e treni. Diventa prioritario adottare costi standard (quindi maggiore efficienza) e va favorito un unico sistema di tariffazione regionale, per rendere semplice e conveniente il trasporto pubblico”.
L’argomento è stato esposto al Consiglio comunale dal vice sindaco Luciano Garosi che ha anche la competenza per la mobilità. Garosi ha sottolineato i vantaggi che il progetto porta con sé. “Un’unica azienda di trasporti per tutta la regione, più grande, solida ed efficiente; contratto di 9 anni per favorire investimenti, consolidamento e organizzazione aziendale; garanzie del diritto alla mobilità, soprattutto per pendolari, studenti e fasce deboli della popolazione ”.
La proposta ha ottenuto il voto favorevole dei consiglieri di Centrosinistra mentre hanno votato contro il Pdl, Rifondazione Comunista e il consigliere di opposizione Piero Pitirra