Dopo Castiglion Fibocchi, col Sindaco e gli assessori che hanno deciso di rinunciare alle loro indennità, ecco che anche in Valdichiana si ripete un caso simile, peraltro già esistente con le precedenti giunte, con i 4 assessori della giunta di Ginetta Menchetti che hanno deciso di confermare il dimezzamento dei loro stipendi. Un gesto che ha un forte valore simbolico, ma che porta anche un vantaggio per le casse comunali, visto che saranno risparmiate circa 600 euro mensili. E’ bene però dire, cosa che raramente viene scritta, che lo stipendio di un assessore di un comune come Civitella supererebbe, se non dimezzato volontariamente, di poco i 260 euro, una cifra che non si può certo definire come “spreco” calcolando quelle che sono le responsabilità di un ruolo di questo tipo.
Come pure è difficile pensare ad uno “spreco” se si considerano i gettoni di presenza dei consiglieri comunali, che non arrivano a 20 euro, o lo stipendio dello stesso Sindaco che non va molto oltre quello di un normale lavoratore dipendente
E’ comunque facile aspettarsi, a questo punto, dopo la decisione presa da Elio Randellini, Daniela Peruzzi, Niccolò Giani e Moreno Faralli, i quattro componenti della squadra che guida Civitella, che il fenomeno vada a diffondersi anche negli altri Comuni.
Possibile che ciò avvenga, ad esempio, a Castiglion Fiorentino dove sicuramente rappresenterebbe un ulteriore segnale di grande importanza nella direzione di una chiara volontà di recuperare una situazione finanziaria certo non semplice.