Nell’assestamento generale di bilancio, argomento che verrà illustrato e discusso questo pomeriggio durante il consiglio comunale, la giunta propone di destinare risorse per il recupero del complesso di Sant’Agostino. Il tentativo di oggi sarà quello di affiancare la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro nell’intervento di rifacimento della copertura e messa in sicurezza della Chiesa risalente al milleduecento.
Dopo il drammatico crollo dell’1 settembre 2014 in cui ha ceduto una delle capriate in legno dell’edificio sacro trascinando con sé buona parte della copertura sono stati eseguiti i primi interventi urgenti di messa in sicurezza come l’apposita impalcatura al campanile. Ma nonostante ciò la Chiesa è rimasta a cielo aperto costituendo, purtroppo, un pericolo oggettivo sia per le abitazioni adiacenti che per la sua conservazione. In questo lasso di tempo non si sono mai fermati i colloqui tra l’Amministrazione Comunale e la Curia Vescovile per risolvere la questione e al momento sembra che si siano costituiti i presupposti per la risoluzione del caso. L’intento dell’Amministrazione Comunale è quello di compartecipare al notevole intervento a cui la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro deve provvedere riportando la Chiesa di Sant’Agostino ad un completo utilizzo che secondo le intese tra Sindaco Agnelli e Arcivescovo Fontana potrà prevedere l’utilizzo del prestigioso edificio sacro, oltre che per atti di culto, anche per fini culturali e congressuali, secondo una apposita convenzione da sottoscriversi tra le parti, anche in vista di futuri utilizzi di proprietà ecclesiastiche per uso civile.