Salvatore Cioce, chef del ristorante Torre d’Argento dell’Hotel Torre di Cala Piccola di Porto Santo Stefano si è aggiudicato il titolo di Miglior giovane promessa della cucina della Costa Toscana nel concorso ‘Saranno famosi’ riservato agli Under 30. Ventotto anni, napoletano d’origine e toscano d’adozione, Salvatore ha proposto ‘Datemi una palamita e vi nutrirò il mondo’ (Sashimi di Palamita, vichyssoise di topinambur, carote speziate, brodo di pollo al Lapsang Souchong e verbena), una singolare lettura del tema del concorso di San Vincenzo ‘Le nostre radici, tra cultura pesce e verdura’, argomentando le sue scelte con chiarezza e pacatezza, ottenendo il consenso all’unanimità dei giudici di gara con un piatto ben pensato ed eseguito senza sbavature. «La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella affermava Anthelme Brillat-Savarin – esordisce Salvatore Cioce – in ogni mio nuovo piatto vi è una continua ricerca di prodotti ed ingredienti di altissima qualità, selezionati minuziosamente secondo le loro caratteristiche, la loro storia, le loro origini, elaborati usando tecniche sempre all’avanguardia ed in continua evoluzione, senza però alterare in alcun modo la materia prima e soprattutto le sue caratteristiche”. Uno chef Salvatore che fa dell’umiltà una sua dote e non una debolezza, con lo sguardo sempre rivolto a perfezionare la sua arte in cucina. “La proprietà ha deciso di investire sulla cucina – sottolinea lo chef – è stato raddoppiato rispetto alla passata stagione lo spazio a disposizione della brigata, dove ogni reparto ha un suo ben ampio angolo di manovra. Cucina a vista dove il cliente può vedere all’opera il sottoscritto, il sous chef Sebastian Lepa e gli altri componenti della brigata, mentre in sala è arrivato il nuovo restaurant manager Fabiano Maranca, con recenti esperienze a Il Pellicano e Borgo San Felice”. Fautore del km vero Salvatore propone un variegato menu con piatti signature che meritano un viaggio, come ‘Le linguine alla carbonara di mare’ e i ‘Cannoli di gamberi rossi di Mazara, farciti con ricotta di bufala campana e salsa rosa alla barbabietola’. Torre di Cala Piccola e il suo ristorante ‘Torre d’argento’ (aperto anche alla clientela esterna) un binomio perfetto dell’ospitalità, che delizia la vista, l’olfatto e il palato.
Hotel Torre di Cala Piccola
Via della Cala – 58019 Porto Santo Stefano (Gr)
Tel 0564 825111
www.torredicalapiccola.com
Claudio Zeni