Ha chiuso i battenti ieri, 14 maggio la terza edizione del borgo dei libri. Un’edizione speciale iniziata il 29 aprile con l’inaugurazione della Casa della Cultura. Sabato e domenica il centro storico è stato visitato da molti appassionati, collezionisti ed amanti del libro in ogni suo genere e forma.
Grande risalto il convegno promosso dall’Anci sulla Via Lauretana; i molti rappresentanti sia istituzionali che religiosi hanno sottolineato la necessità di una sinergia comune perchè quest’antica via che, attraversa ben tre regioni da Siena a Loreto, abbia la giusta visibilità e risalto per un turismo lento alla riscoperta di antiche tradizioni, di fede e di storia.
Tra mostre, libri antichi, libri per bambini, degustazioni eno-culturali e curiosità il segno del giallo ha fatto da filo conduttore sia di un’incontro/scontro “a colpi di pipe”tra due dei più amati protagonisti del genere Sherlock Holmes e Maigret sia alla realizzazione del Delitto nel Borgo.
Una caccia all’assassino dove hanno partecipato ben 35 investigatori in erba che seguendo le tracce tra i borghi medievali della cittadina hanno brillantemente risolto il caso.
Ma sicuramente gli studenti ed i bambini sono stati il fulcro dell’ edizione 2017.
Letture animate, incontri con gli autori ed i concorsi indetti sia dall’Accademia degli Oscuri, letterario per i ragazzi delle scuole dell’obbligo e quello denominato Clanis primo concorso in dialetto dove sono stati assegnati i premi Alò d’oro, d’Argento e di Bronzo ha visto partecipi molti ragazzi delle scuole della Valdichiana Senese Aretina.
Scrivere è sicuramente un modo per fermare i propri pensieri ed opinioni trasferendoli su un foglio e condividerli con un pubblico; scrivere in dialetto, il nostro chianino vuol dire andare alla ricerca delle nostre radici, del mondo dei nostri avi, di chi ha difatto contribuito alla valorizzazione della nostra terra La Valdichiana.
“Un buon riscontro di pubblico, dichiara la Presidente della Fondazione Torrita Cultura Simona Giovagnola, ente organizzatore dell’evento in collaborazione con la Pro-loco e l’Amministrazione Comunale, anno dopo anno stiamo cercando di migliorarci e di attrarre operatori, espositori ed autori. Certo questo tipo di manifestazioni non sarebbero realizzabili se non con l’aiuto e l’impegno delle associazioni di volontariato che sopratutto nel nostro territorio torritese sono il traino ed il motore di tanti eventi. “