Domenica 14 maggio ore 10.00 in via Cortinto Corinti l’inaugurazione del monumento dedicato a Fabrizio Meoni, il grande centauro castiglionese conosciuto anche per le due doti umanitarie.
“La statua dedicata a mio marito rappresenta l’ulteriore sigillo che lega Castiglion Fiorentino al suo campione. Domenica saranno presenti anche tanti motociclisti segno che Fabrizio ha lasciato un ottimo ricordo non solo nel motociclismo ma anche come uomo grazie alle tante iniziative umanitarie portate avanti durante la sua breve vita”.
Così Elena Meoni a tre giorni dall’inaugurazione del monumento dedicato a Fabrizio Meoni, realizzato dallo scultore castiglionese Lucio Minigrilli grazie al solo contributo di aziende e soggetti privati che con entusiasmo hanno aderito all’iniziativa.
L’appuntamento è previsto per domenica 14 maggio alle ore 10.00 in via Corinto Corinti (zona Boscatello) al quale si prevede l’arrivo di tanti motociclisti, amici o semplici amanti delle due ruote, che non hanno voluto perdere questo tributo ad un grande uomo. “Sono passati oltre 10 anni dalla scomparsa del nostro caro Fabrizio, il centauro castiglionese diventato leggendario sia per le sue straordinarie vittorie ottenute durante la Parigi-Dakar, il rally automobilistico più famoso al mondo, che per le azioni di solidarietà vero i più deboli.
I castiglionesi ancora lo ricordano con grande affetto, per tutti Fabrizio è sempre con noi, forse quando percorriamo la strada della Foce ancora ci aspettiamo di vederlo sbucare da qualche viottolo in sella alla sua fedele moto di ritorno dall’ultimo allenamento.
L’evento di domenica non è altro che l’ulteriore gesto di affetto e di amicizia nei confronti di un amico scomparso, di vicinanza nel dolore verso la famiglia e i tanti amici che ogni anno decidono di vedere i luoghi dove Fabrizio è nato e dove è diventato, con costanza e tanto sacrificio, un campione” dichiara il sindaco Mario Agnelli. Al termine della cerimonia tutti i partecipanti muniti di motoveicoli percorreranno la Strada Regionale 71, passando lungo viale Mazzini, via Trieste, via Trento, via Val di Chio, Viale Bartolomeo della Gatta terminando il tragitto in piazzale Garibaldi in segno di saluto a Fabrizio e alla Città. Fino al prossimo 18 maggio è possibile visitare la mostra fotografica di Gigi Soldano su Fabrizio Meoni allestita nell’androne di palazzo San Michele.