La Volvo presenta la sua nuova ammiraglia, che va a prendere il posto della S80, uscita di produzione a fine 2015. Quest’auto è la S90. Il nuovo prodotto scandinavo è disponibile con 1 Motore a Benzina 2000 (denominato T5 nella variante da 254 cv, T6 nella variante da 320 cv) o con 1 Motore Turbodiesel 2000 (denominato D3 nella variante da 150 cv, D4 nella variante da 190 cv, D5 nella variante da 235 cv), negli allestimenti Momentum, Business Plus, R-Design, Inscription.
Esternamente la nuova proposta Volvo per le berline lussuose è sicuramente più moderna della S80 che va a sostituire (era un’auto nata nel 1998 e uscita di produzione alla fine del 2015). Le linee sono eleganti e molto lussuose, il design è originale, il profilo è filante e nasconde bene i quasi 5 metri di lunghezza (496 cm, per la precisione). Il frontale è avveniristico e riprende il nuovo family feeling della casa svedese, visto per la prima volta sulla nuova XC90: cofano allungato, grande mascherina cromata centrale, fari xeno-led a “martello di Thor”. Il posteriore è quello di una classica berlina: una lunga coda, il bagagliaio separato dall’abitacolo, un grande lunotto vetrato. Molto belli sono i gruppi ottici a forma di boomerang: danno un tocco di sportività alleggerendo la coda della S90. Anche a bordo si respira un’aria di modernità: nella plancia, dalle forme minimaliste, spicca una grande consolle a sfioramento da cui si controllano non solo il sistema multimediale, ma anche le principali funzioni dell’auto (incluso il climatizzatore). Quanto allo spazio, è abbondante, come è grande il bagagliaio. Moderno e completo, molto ben leggibile, il quadro strumenti. Ed ora lo spazio test drive: la Volvo S90 provata è stata la D5 AWD Geartronic Inscription da 89090 €. La nuova ammiraglia berlina di casa Volvo, a cui, in brevissimo tempo si affiancherà la station wagon V90, è una vettura con cui la casa di Goteborg ha fatto un balzo in avanti notevole, andando a guerreggiare apertamente, secondo me, con mostri sacri come Audi A6, Mercedes Classe E, BMW Serie 5. La nuova S90 ha tutto per fare bene: elegante, sportiva, sinuosa, molto comofortevole. E’ un salotto su ruote ed è un vero piacere farsi coccolare dall’ammiraglia svedese mentre la si porta a fare un giro o in lunghi percorsi autostradali, il suo terreno di conquista. Come ogni Volvo che si rispetta, la sicurezza viene prima di tutto, e anche la S90 non si smentisce. Fra gli equipaggiamenti che si trovano a bordo abbiamo: l’allarme anti-colpo di sonno e quello che avvisa in caso di uscita involontaria dalla corsia (in questo caso, il servosterzo elettrico corregge la traiettoria per riportare l’auto all’interno delle strisce sull’asfalto); il cruise control adattativo, il cui radar di distanza viene utilizzato anche per la frenata d’emergenza; il Pilot Assist: che funziona fino a 130 km/h e si basa sulle linee di demarcazione che le telecamere leggono sull’asfalto (se non sono ben visibili il dispositivo non funziona), mente il radar provvede a mantenere la distanza di sicurezza riducendo (se necessario) la velocità rispetto a quella impostata col cruise control; la telecamera del sistema City Safety che è in grado di individuare, oltre a veicoli, pedoni e ciclisti, anche animali di grossa taglia, attivando un allarme e i freni per evitarne l’investimento e lo stesso occhio elettronico serve per la commutazione dei fari a led dalla posizione di abbaglianti a quella di anabbaglianti quando si rischia di disturbare i guidatori degli altri veicoli; i sensori per l’angolo cieco dei retrovisori, il radar che riduce il rischio di collisioni nelle svolte agli incroci e il sistema che, in caso si stia per essere tamponati, attiva le “quattro frecce” e tende in anticipo le cinture di sicurezza; l’head-up display. Il motore che equipaggia la S90 guidata è lo straordinario 2000 Turbodiesel nella potenza più elevata, quella da 235 cv, denominato D5. Questo propulsore è straordinario: piccolo di cilindrata = piccoli costi di gestione e bassi consumi, ha prestazioni al top in potenza, brillantezza, silenziosità: sembra di avere almeno un 3500 di cilindrata sotto il cofano, a mio parere. Questo motore, unito allo straordinario cambio automatico a 8 marce e alla trazione integrale, fa viaggiare in tutta sicurezza, comfort e comodità. Infine il listino prezzi: si va da 52150 € della T5 Momentum per arrivare a 67580 € della T6 Inscription AWD Geartronic (Benzina); si va da 46900 € della D3 Momentum per arrivare a 64180 € della D5 Inscription AWD Geartronic (Diesel).
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Bruno Allevi