L’insediamento di questa Amministrazione di centro-sinistra nel 2012 ha coinciso con l’acuirsi della peggiore crisi economica dal 1929 ad oggi, con forti ripercussioni sul bilancio comunale. Concordammo che l’obiettivo prioritario di quella fase doveva essere coniugare Sviluppo e Solidarietà, utilizzando al meglio le risorse disponibili sia economiche, che organizzative, che di idee. Con precise scelte, dopo un necessario confronto di merito, abbiamo lavorato per dare risposte a questo obiettivo.
I SERVIZI SOCIALI sono stati sostenuti ed implementati con maggiori risorse, legate all’aumento dei bisogni.
Si è investito sulla scuola: dall’Asilo Nido che rischiava la chiusura e che ora ha coperto i posti disponibili, alla Scuola Materna con una nuova sezione ad Alberoro, alla Scuola Elementare con il centro cottura interno alla Magini.
Favorire SVILUPPO E CRESCITA a Monte San Savino significa lavorare sulla valorizzazione dei punti di forza della città e del territorio. Cultura e Turismo, Artigianato, vocazione Eno-gastronomica ed il necessario consolidamento delle attività produttive (anche con il contenimento della pressione fiscale), sono state riferimento per la nostra iniziativa.
In particolare il lavoro svolto su CULTURA E TURISMO, anche in raccordo con la Pro loco e le diverse associazioni culturali di Monte San Savino, fino ad arrivare alla mostra sul Sansovino, ha conseguito il risultato di vedere crescere del 46% le presenze turistiche dal 2012. Ottimo indicatore di efficacia del lavoro stesso!
LAVORI PUBBLICI E INNOVAZIONE TECNOLOGICA sono stati calibrati con le esigenze di crescita sostenibile, in equilibrio con il territorio, per fornire infrastrutture atte a sostenere le attività, la sicurezza, la qualità della vita, nel rispetto del patrimonio ambientale. La stessa Raccolta Differenziata dei rifiuti porta a porta, accolta con ostilità da molti, ma che con il contributo dei cittadini, in così breve tempo, è arrivata intorno al 70% (risultato che molti si sognano), dimostra la correttezza di questa impostazione .Ciò ha favorito nel 2016 il calo della TARI
Abbiamo poi cercato di cogliere le OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO tramite bandi pubblici per realizzare infrastrutture altrimenti non finanziabili con le risorse del comune (marciapiedi, opere idrauliche).
In definitiva, possiamo affermare che anche in una fase difficilissima come quella attuale, abbiamo espresso al meglio la nostra volontà di rappresentare quella cultura democratica, riformista e di sinistra che ancora oggi è possibile e positiva.