Questo è un grosso problema, etico e funzionale, che dobbiamo assolutamente risolvere rapidamente, perché ne va della qualità dei servizi di cui noi cittadini abbiamo bisogno e diritto. Se, per esempio andiamo in Comune per un banale rinnovo della carta di identità perché il giorno seguente dobbiamo attraversare una frontiera europea e nessuno può farcelo perché sono assenti quasi tutti gli impiegati dell’anagrafe, non sappiamo che fare e ci incaz …. come bestie e allora, magari, andiamo a prendercela con l’assessore, che non ci riceve perché la segreteria è vuota e nessuno può avvisarlo.
Capitano spesso queste cose e le cronache televisive ce ne raccontano a iosa tutti i giorni.
Ma giovedì scorso ne è avvenuta una che le supera tutte: in Senato il ministro dell’economia Padoan riferiva dello stato dei rapporti fra Italia ed UE sulle richieste ricevute di perfezionamento della legge di bilancio; una questione molto delicata con la situazione economico-politica in cui versa il nostro paese ed il deterioramento dei rapporti con la Commissione Europea, che rischia di far salire ancora lo spread con costi ormai insostenibili per noi cittadini; ad ascoltarlo, vista la delicatezza dell’argomento trattato, erano presenti 13 senatori su 230, e gli altri 217?
Non è più grave che non poter rinnovare la carta di identità? Questi “signori” non prendono forse lo stipendio da noi come gli impiegati del Comune? E’ questa la classe politica che rappresenta in Parlamento i nostri voleri e ci tutela? Visti i numeri degli assenteisti è chiaro che la soluzione non è nel cambiare partito alle prossime elezioni perché non c’erano rappresentanti di nessuna forza politica. E allora? Facciamo a meno del Parlamento? Torniamo a qualche forma di dittatura, dove c’è l’uomo solo al comando, magari eletto, come piacerebbe a qualcuno ben noto?
Purtroppo non ho risposte, ma è chiaro che noi cittadini dobbiamo alzare la voce e pretendere che i nostri rappresentanti facciano il lavoro per cui li abbiamo scelti e li paghiamo.
Dovremmo incaz …. Molto ma molto di più di quando non ci rinnovano la carta di identità.
A proposito, ché non voglio malintesi, nel nostro Comune quando mi è servito il rinnovo ci ho messo cinque minuti e non sapevo come ringraziare chi me lo fece.
Non potremmo “spostare” il nostro Comune a Roma?
Sono senza parole e senza idee, purtroppo, scoraggiato perché non sento intellettuali indicare soluzioni, e allora? Cortona a Roma!