GIA’ NEL MESE DI GENNAIO UN 44ENNE DI CORTONA, ERA STATO RAGGIUNTO DALLA MISURA COERCITIVA DI “DIVIETO DI AVVICINAMENTO AI LUOGHI FREQUENTATI DALLA PERSONA OFFESA”, POICHE’ SEGNALATO DAI LOCALI CARABINIERI QUALE RESPONSABILE DELLE CONDOTTE PERSECUTORIE POSTE IN ESSERE CONFRONTI DELLA CONVIVENTE M. L. 37ENNE DI FIRENZE , CONSISTENTI IN CONTINUE INGIURIE E MINACCE, INCUTENDOLE FORTE STATO DI PAURA ED ANSIA, FINANCHE ARRIVANDO APICCHIARLA CAGIONANDOLE LESIONI AL VOLTO REFERTATE PRESSO IL PRONTO SOCCORSO DI UMBERTIDE (PG).
TUTTAVIA IL SOGGETTO, DA GENNAIO AD OGGI , HA CONTINUATO A PERSEGUITARE LA PROPRIA CONVIVENTE FINO A CHE, DECORSA NOTTE, I MILITARI DELLA STAZIONE CC DI MERCATALE LO TRAEVANO IN ARRESTO IN ESECUZIONE DI UNA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSO DAL TRIBUNALE DI AREZZO UFFICIO GIP SU RICHIESTA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA , PER IL REATO DI “ATTI PERSECUTORI” (ART. 612 BIS C.P.).
ARRESTATO, CONCLUSE LE FORMALITA’ DI RITO, VENIVA TRADOTTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE AREZZO DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA .