Si è trasformata in una festa di benvenuto la visita ufficiale a tutte le scuole di Chiusi, da parte del nuovo sindaco e della giunta al completo, ospiti del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Graziano da Chiusi, Rita Albani. Un incontro utile per una conoscenza reciproca, tra mondo della scuola e ente pubblico, per spiegare il funzionamento delle istituzioni e per fare il punto sulle necessità degli immobili di proprietà del Comune: prima fra tutte quella di ampliare alcune aule, a causa del maggiore numero di studenti previsti dalla riforma Gelmini.
Al termine del percorso, con visite in tutte le classi, Scaramelli e gli assessori hanno pranzato alla mensa della scuola per l’infanzia di Bagnolo. In precedenza, il sindaco con la fascia tricolore e gli assessori sono stati accolti con striscioni di benvenuto e canti da parte dei più piccoli, e da un rispettoso silenzio da parte degli studenti più grandi. “Un rapporto costruttivo – osserva Scaramelli – tra scuola e Comune ha dato in questi anni risultati importanti, con scuole tutte rinnovate, un livello di didattica elevato. L’incontro ha voluto significare un rinnovato impegno, e una grande attenzione alle necessità che continuano ad emergere. Noi non ci tireremo indietro, a partire dalla improvvisa necessità di creare nuovi spazi in alcune scuole, nonostante le difficoltà economiche. Ci sono poi interventi necessari negli impianti elettrici e idraulici. L’importante è continuare questo rapporto di stretta collaborazione, per produrre cultura e per investire nella crescita consapevole delle nuove generazioni. Quindi, sul futuro di Chiusi. Intanto, è stato giusto conoscere fisicamente gli edifici, gli insegnanti, capire il livello degli strumenti e delle infrastrutture a disposizione”. In questo primi giorni di attività, la nuova amministrazione comunale si è mossa per trovare nuove sinergie, proprio con il mondo della scuola. Si sta lavorando, ad esempio, a un protocollo d’intesa che coinvolge anche l’istituzione Mascagni e l’associazione Genitori per Chiusi, per realizzare il progetto “Insieme… per il teatro”. Si punta all’ampliamento delle conoscenze e delle esperienze teatrali, alla formazione e all’educazione dei ragazzi, alla realizzazione di un’integrazione delle attività intraprese dai vari soggetti, a laboratori, allo sviluppo di nuove attività di teatro e musica. Intanto, in questi giorni tutti i giovani studenti di Chiusi stanno dimostrando padronanza degli strumenti musicali e della recitazione, con una serie di spettacoli, anche itineranti, ricchi di entusiasmo: l’intera cittadinanza ne è stata piacevolmente sorpresa e contagiata