A pochi giorni dalla ripresa del campionato, Enrico Testini ci parla del momento della sua squadra, invitando a tenere alta la concentrazione in vista dell’ultimo match del girone d’andata.
_ Andiamo all’ultima partita dell’anno: sconfitta 3 – 0 ad Asta. Pensi che il goal subito alla fine del primo tempo vi abbia un po’ tagliato le gambe? Nella ripresa, per tentare di recuperare, avete subito qualche contropiede che poi ha sancito il 3 – 0 finale.
_ Fino all’ 1 – 0 la partita era stata molto equilibrata, condizioni del campo precarie e poche occasioni da ambo le parti.
Subito il primo goal, l’errore è stato quello di cercare di recuperare subito e poca concretezza nel tentare di gestire le ripartenze, visto che in due minuti abbiamo preso due reti che hanno, praticamente, chiuso la gara. Con po’ più di attenzione nel gestire i contropiedi avversari, ce la saremmo potuta giocare fino alla fine.
_ Com’ è la situazione della squadra, fisicamente e moralmente dopo queste feste?
Fisicamente, eccetto qualche acciacco, stiamo procedendo al recupero degli infortunati di lungo corso Casini, Milani e Guerri, che hanno disputato anche un tempo nell’amichevole pre – natalizia con il Foiano; non sono al 100%, ma si stanno avvicinando alla condizione ottimale. La condizione generale è, comunque, buona. Moralmente è difficile dirlo, dovremo aspettare la prossima partita; in allenamento, il clima è buono, però il riscatto a livello morale lo dobbiamo vedere in gara.
_ Come ti spieghi questa differenza di rendimento fra casa e trasferta? In casa, praticamente un rullo compressore, mentre fuori casa qualche partita non è andata per il verso giusto.
E’ sempre difficile capire il perché di questi dati, anche se sono evidenti ed inconfutabili. C’è una componente caratteriale, per la quale la squadra deve crescere dal punto di vista del temperamento e della convinzione perché fuori casa sono elementi essenziali, ed un’altra di natura tecnico – tattica dovuta al fatto che la partita che si gioca in casa in un campo in condizioni e dimensioni ottimali è totalmente differente dalla maggior parte delle trasferte e facciamo fatica a calarci in situazioni differenti. Non a caso, in campi come quelli di Vicchio contro il Rufina e a Pontassieve abbiamo vinto, mentre in altri abbiamo fatto più fatica, e questo rappresenta un limite.
_ Prossimo avversario il Soci Casentino, attualmente fanalino di coda, con una sola vittoria. Giocate in casa e si sa che la prima partita dopo una pausa è quella che presenta più insidie. Cosa temi di questo match?
Temo il valore dell’avversario che era stato costruito per fare almeno i play – off. Poi si sa che il calcio è strano, non hanno trovalo l’amalgama giusta, però andando ad analizzare l’organico di questa squadra, vediamo che ha giocatori come Bronchi che ha una lunga militanza in Serie D, Acciai, che è un top – player del centrocampo di questo campionato, Cappini e Ceramelli che come sottoquota era ambito da moltissime squadre di Serie D, Mencarelli capitano dell’Arezzo fino a tre anni fa e poi alla Castiglionese. Sarebbe sbagliatissimo sottovalutare questa squadra.
_ Tutti a disposizione per domenica?
Abbiamo Poggesi squalificato e per quanto riguarda i tre di cui prima, sono recuperati fisicamente, ma è chiaro che ancora non hanno i 90 minuti nelle gambe.
Stefano Steve Bertini