Scorrendo i verbali dei vari Consigli Comunali della Valdichiana ho notato alcuni, comunque sporadici, casi di consiglieri che hanno totalizzato un elevato numero di assenze alle sedute, talvolta in sequenza. Ad esempio ho visto che a Cortona, nell’anno 2016, ci sono un paio di casi di persone mancate alla quasi totalità delle sedute e, senza interruzioni, per almeno 5 volte. Non faccio nomi, anche se si tratta di atti pubblici consultabili facilmente da chiunque, perchè non è mia intenzione creare una polemica “personale” e chiarisco da subito che scrivo questo pezzo esclusivamente per segnalare l’esistenza di un problema che a mio avviso sarebbe bene in qualche modo prendere in considerazione e risolvere.
Fra l’altro a Cortona non si tratta del primo caso, già nella legislatura precedente un consigliere comunale, per motivi di lavoro che l’avevano portato fuori dall’Italia, aveva saltato tutta l’ultima parte della legislatura.
Non metto in discussione che le assenze siano causate da motivi spero non gravi, ma tali da impedire di essere presenti in aula. Neanche mi permetto di mettere in dubbio che tutte le assenze, in ossequio ai regolamenti, siano state ogni volta giustificate e opportunamente comunicate.
A beneficio di tutti riporto però due articoli (del Regolamento del Consiglio Comunale e dello Statuto Comunale) che credo mi autorizzino quantomeno a chiedere, se non un intervento diretto del Consiglio, perlomeno un esame di coscienza da parte dei soggetti interessati.
Regolamento Consiglio Comunale – Art. 5 comma 5
La decadenza dalla carica di consigliere per ripetuta e non giustificata assenza dalle adunanze consiliari è disciplinata dallo Statuto. Verificandosi le condizioni dallo stesso previste la decadenza viene dichiarata dal Consiglio nella seduta immediatamente successiva a quella nella quale le assenze hanno raggiunto il numero stabilito dallo Statuto. Prima di dichiarare la decadenza il Consiglio esamina le eventuali giustificazioni, presentate per iscritto dall’interessato, e decide conseguentemente.
Statuto Comunale – Art 19, comma 5
I consiglieri comunali che non intervengono alle riunioni per tre volte consecutive senza giustificato motivo sono dichiarati decaduti con deliberazione del consiglio comunale. Il Presidente del Consiglio Comunale comunica all’interessato l’avvio del procedimento di decadenza. Il consigliere ha facoltà di far valere le cause giustificative delle assenze, nonché a fornire eventuali documenti probatori, entro il termine indicato nella comunicazione scritta, che comunque non può essere inferiore a giorni venti, decorrenti dalla data di ricevimento. Scaduto quest’ultimo termine, il consiglio esamina infine delibera, tenuto adeguatamente conto delle cause giustificative presentate da parte del consigliere interessato