Top Ten
1. La rivoluzione dimagrante
di Alberico Lemme, Mondadori (€ 18.00)
2. La dieta della longevità
di Valetr Longo, Vallardi A. (€ 15.90)
3. Harry Potter e la maledizione dell’erede
di J.K. Rowling, Salani(€ 19.80)
4. L’allieva
di Alessia Gazzola, Longanesi (€ 14.90)
5. La cappella di famiglia e altre storie di Vigàta
di Andrea Camilleri, Sellerio(€ 14.00)
6. L’estate fredda
di Gianrico Carofiglio, Einaudi(€ 18.50)
7. Gli eredi della terra
di Ildefonso Falcones, Longanesi(€ 22.00)
8. San Brochero «Il prete gaucho»
di Lilì Rena, Paoline Edizioni (€ 11.090)
9. Giochiamo insieme con carta e matita
di Andrea Angiolino, Sonda Edizioni(€ 14.00)
10. Una ragazza fuor d’acqua
di Nat Luurtsema, Il Battello a Vapore (€ 16.00)
LO SCAFFALE
QUEL CHE PASSA IL CONVENTO – Ricette e pensieri
a cura di Marina Pizzi, Paoline Edizioni (€ 15.00)
Dalla fortunata trasmissione di TV2000 un libro di ricette raccontate mescolando sapientemente la tradizione culinaria italiana, le informazioni sulle proprietà degli ingredienti e brevi pensieri spirituali di San Bernardo. Scrive l’autrice del programma, Marina Pizzi, a proposito della genesi del libro: “Spinti anche da tanti telespettatori che seguono da anni su Tv2000 la trasmissione Quel che passa il convento e che ci chiedono dove si possa trovare il libro, abbiamo incontrato nel nostro cammino le Paoline e insieme con loro abbiamo dato vita a questo diario di appunti. Un libro dove scoprirete le ricette semplici e gustose del programma, che si mescolano con i pensieri di san Bernardo e i saggi consigli di don Domenico. Il nostro monaco cistercense, infatti, con il suo ora et labora, non perde occasione di donarci anche un antico sapere di ortolano”. Nel libro, più di settanta ricette (suddivise nelle quattro stagioni, secondo quattro diverse tipologie di piatti: primi piatti, verdure e lievitati, secondi piatti, dolci) vengono raccontate mescolando sapientemente la tradizione culinaria italiana, le informazioni sulle proprietà degli ingredienti e brevi pensieri spirituali di San Bernardo.
I CAVALLI DEL VENTO
di Sarangerel, Edizioni Il Punto d’incontro(€ 13.50)
Lo sciamanismo mongolico-siberiano, strettamente imparentato con la spiritualità degli Indiani d’America e con quella di molte altre tradizioni di tutto il mondo, è a disposizione della razza umana, oggi come molte migliaia di anni fa, per farle ritrovare l’antica saggezza. Questo libro intende far conoscere al lettore proprio l’affascinante mondo sciamanico della Siberia, soprattutto secondo la poco nota prospettiva dei Mongoli. Secondo i Mongoli, lo scopo della vita è quello di vivere in uno stato di armonia con il mondo. Vivendo in modo giusto e rispettoso, l’essere umano può mantenere il proprio mondo in equilibrio e usare al meglio il proprio potere personale, cioè i “cavalli del vento”. In questo senso, il ruolo che gli sciamani svolgono nel ripristinare l’equilibrio è estremamente importante e contraddistingue lo sciamanismo dalle altre tradizioni. Oggi più che mai, infatti, è essenziale ristabilire un collegamento con la natura, così da salvaguardare il mondo non solo per noi ma anche per le generazioni future. Un’autentica sciamana della Mongolia ci parla della propria tradizione alla luce delle necessità dei nostri tempi e ci invita a sperimentare direttamente, con semplicità e naturalezza, gli antichi insegnamenti capaci di donare guarigione, protezione e benessere agli individui e all’intero pianeta. I cavalli del vento rappresenta una preziosa introduzione alle pratiche e alle credenze che, nell’ex Unione Sovietica, furono proibite fino al collasso dell’Unione stessa. Il libro si avvale di una valida introduzione teorica, in cui è illustrata la cosmologia mongolica, e di una parte pratica con la descrizione di importanti rituali di guarigione e tecniche divinatorie originali ed efficaci.
ALEXANDRE KOYRÉ IN INCOGNITO
di Paola Zambelli, Leo S.Olschki Editore (€ 32.00)
Chi era Alexandre Koyré (1892-1964)? Un filosofo, studioso di Galileo, Cartesio, Newton, seguace della fenomenologia di Husserl? Oppure un terrorista, una spia, la voce dei bolscevichi dopo la Rivoluzione d’Ottobre? Il quadro complesso e sfaccettato che si dispiega in queste pagine dà ragione di tutte le istanze e offre dello scienziato, del filosofo, del testimone del «secolo breve» un nuovo ritratto, che è certo inaspettato, ma non insolito per il Novecento.
Claudio Zeni