L’Amministrazione, anche raccogliendo alcune sollecitazioni provenienti dai cittadini, solennizza anche quest’anno la Festa del patrono della città con una cerimonia di donazione del cero votivo alla Collegiata intitolata a S. Martino, nel giorno della festa del santo titolare. L’iniziativa affonda le sue radici nel rituale medievale che vedeva sfilare nelle città l’intero corpo sociale diretto a rendere omaggio al santo protettore attraverso il versamento dei censi e l’offerta dei ceri.
Così i Comuni del contado e delle Comunità soggette rendevano omaggio a Firenze con la donazione del cero alla cattedrale di S. Giovanni, capoluogo politico e religioso del Dominio toscano. Da una parte quindi il riferimento è alla tradizione agraria, in base alla quale si riscuotevano i canoni più importanti dopo il raccolto, arricchita del valore simbolico del cero bianco segno di onore e dell’amore del Papa, mentre la rappresentanza delle comunità al corteo esprimeva un chiaro valore politico ed istituzionale di omaggio alle istituzioni della dominante Firenze, distinguendo la cattedrale rispetto alle altre sedi di culto per il suo ruolo di rappresentatività civica e religiosa.
La Festa disegna, inoltre, un legame diretto con la storia di Foiano dal momento che l’immagine del santo, venne scelta a simbolo del Castello a seguito delle vicende della Guerra di Siena (1554), e si arricchisce di un valore sociale contemporaneo, grazie alla partecipazione delle Associazioni del territorio.
Il corteo, accompagnato dalle filarmoniche “G. Verdi” e “P. Mascagni”, partirà alle 17.00 dal palazzo comunale con in testa il Gonfalone, simbolo dell’Amministrazione e della cittadinanza, scortato dagli alfieri di Scannagallo, con la partecipazione di una rappresentanza delle Associazioni culturali, assistenziali, religiose e sportive del territorio. A completare la Festa anche il Coro polifonico Foianese e Masquerada. Nelle intenzioni dell’Amministrazione questa cerimonia vuole riunire tutta la comunità grazie al suo fondarsi sulle tradizioni e sui valori storico-culturali. L’Assessore alla Cultura e al Turismo Alice Gervasi, portavoce dell’Amministrazione, sottolinea a questo proposito la partecipata adesione delle Associazioni che, rinnovano l’entusiasmo nella partecipazione, hanno riconosciuto e condiviso questi valori potendoli esprimere al massimo grado attraverso l’attività associativa, vera ricchezza del paese.
Nel pomeriggio lungo Corso Vittorio Emanuele alcune associazioni sono a disposizione con le proprie attività per animare il Centro storico e anche con degustazioni e la tradizionale “Scastagnata” mentre è allestita in Piazza della Collegiata la tenda della Croce Rossa per la raccolta dei pacchi alimentari che saranno poi distribuiti dal Banco di solidarietà Frassati. La cerimonia di donazione del cero del Comune e delle offerte da parte delle Associazioni partecipanti si conclude con la messa solenne in Collegiata (alle 18.00), celebrazione durante la quale il vescovo di Arezzo procederà anche alla somministrazione del Sacramento della Confermazione ai ragazzi di Foiano della Chiana. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.