Il Comune di Castiglion Fiorentino ha dichiarato fallimento esattamente cinque anni fa. Dopo il 2011 in realtà è successo ben poco. C’è un processo ai presunti (molto presunti) responsabili che stancamente si avvia alla prescrizione.
Dopo un paio di elezioni, dal 2014, c’è Mario Agnelli in Comune con la sua lista civica Libera Castiglioni.
Agnelli va al governo, dopo una diciassettenne esperienza in Consiglio Comunale, sotto i migliori auspici insieme ad un gruppetto di gente nuova e motivata.
Mario Agnelli tuttavia non disdegna l’appoggio dei partiti di centrodestra che lo sostengono convintamente alle elezioni, ma che adesso si trovano di fronte alla sorpresa della ” linea di cambiamento”.
Il mondo cambia e Mario Agnelli pure.
Ma il vero problema per i castiglionesi non è la linea di cambiamento, è la linea che non è cambiato niente rispetto a prima.
Quindi, a fronte di una grande aspettativa di cambiamento e di rinnovamento, adesso ci troviamo di fronte il nulla.
Stesse tasse insopportabili, stesso teatrino rispetto ai gravi problemi di sicurezza sociale, dove ci si improvvisa sceriffi ingaggiando società di polizia privata ignorando che per l’ordine pubblico esistono esclusivamente le forze dell’ordine.
Stessa amplificazione di eventini insignificanti spacciati per rivoluzioni culturali, stessa massiccia e quotidiana presenza del Sindaco in ogni organo di stampa.
Ma nessun cambiamento per i cittadini vessati dalla tassazione, nessun posto di lavoro in più, nessuna trasparenza sugli atti e sopratutto nessun atto rilevante che possa invertire il continuo declino.
A Castiglioni stiamo vivendo in un clima di delusione e di rassegnazione che questa amministrazione e Libera Castiglioni con alcuni suoi anonimi impiegatucci, non potranno guarire.
Insomma il governo di Castiglioni a me sembra un governo TUTTA SCENA.
Avv. Domenico Nucci, Senza Partiti